23 Sep, 2025 - 15:31

Chico Forti: chi è, cosa ha fatto e dove si trova dopo la condanna all'ergastolo negli Stati Uniti

Chico Forti: chi è, cosa ha fatto e dove si trova dopo la condanna all'ergastolo negli Stati Uniti

Di tanto in tanto il nome di Enrico "Chico" Forti, 66 anni, italiano, torna alla ribalta delle cronache. Non tutti però sanno di chi si tratta, cosa ha fatto e dove si trova dopo essere stato condannato all'ergastolo negli Stati Uniti. Ex campione di windsurf e produttore televisivo, l'uomo è finito al centro di un caso di omicidio che da anni continua a dividere l'opinione pubblica. Alcuni lo ritengono colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio, altri invece "vittima di un errore giudiziario". Ripercorriamo insieme la sua storia, dall'inizio. 

Chi è Chico Forti? Età, origini, sport e vita privata

Enrico Forti, per tutti "Chico", nasce l'8 febbraio 1959 a Trento. Appassionato fin da giovane di sport estremi, è uno dei primi italiani a competere a livello mondiale nel windsurf, partecipando - nel 1985 - alla Coppa del Mondo PWA.

Appena cinque anni dopo, complice un incidente automobilistico che lo costringe a rinunciare alle competizioni, inizia a dedicarsi alla produzione televisiva, fondando la società Hang Loose, specializzata in video sportivi. 

Negli stessi anni, si trasferisce negli Stati Uniti, stabilendosi a Miami grazie al denaro vinto partecipando al quiz "Telemike". È lì che conosce la sua futura moglie, Heather Crane, con cui avrà tre figli. Poi, nel 2000, la svolta, con la condanna all'ergastolo per l'omicidio dell'imprenditore australiano Dale Pike.

Cosa ha fatto? La condanna per omicidio negli Usa

Secondo i giudici, Forti avrebbe ucciso Pike - colpendolo alla testa con due proiettili - per motivi economici: sembra infatti che stesse trattando l'acquisto del Pikes Hotel di Ibiza con Anthony Pike, padre della vittima.

E che avesse messo in piedi una truffa, venendo però scoperto e minacciato da Dale. Interrogato subito dopo i fatti, negò di averlo incontrato il giorno dell'omicidio, per poi ammettere di averlo visto in macchina poche ore prima.

Un cambio di versione che aggravò la sua posizione. Nel giugno 2000, dopo un processo di appena 24 giorni, la giuria della contea di Miami-Dade lo dichiarò colpevole di omicidio di primo grado, condannandolo al massimo della pena.

Forti ha sempre sostenuto la sua innocenza, denunciando lacune nelle indagini e una condanna basata su prove insufficienti. Più volte ha proposto ricorsi e appelli, sempre respinti. 

Dove si trova oggi il 66enne? Il trasferimento in Italia e la detenzione

Dopo aver scontato 24 anni in un carcere della Florida, nel maggio 2024 Forti è stato trasferito in Italia. L'ok è arrivato sulla base della Convenzione di Strasburgo, che consente ai detenuti di scontare la propria pena nel Paese d'origine, a patto che la condanna resti invariata.

Una volta arrivato - accolto dalla premier in persona -, è stato portato nel carcere romano di Rebibbia. Dopo qualche settimana, è stato trasferito nella struttura di Montorio, dove si trova tuttora (insieme a Filippo Turetta, condannato all'ergastolo in primo grado per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin). 

È di poche ore fa la notizia secondo la quale il Tribunale di sorveglianza di Verona ha respinto la richiesta di libertà condizionale avanzata dai suoi legali. Secondo la difesa, in pratica, avrebbe già maturato i requisiti per accedere a una misura alternativa.

Di diverso avviso il Tribunale, che ha ritenuto - alla fine - che non ci fossero ancora le condizioni per una sua scarcerazione. L'avvocato Carlo Dalla Vedova, che da tempo segue il caso, ha già annunciato ricorso in Cassazione contro il rigetto.

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Dopo tutti questi anni e una condotta irreprensibile, ci speravamo, 

è stato invece il commento - deluso - dello zio di Chico, Gianni Forti. 

In alto, l'intervista che Chico Forti ha rilasciato in esclusiva a "Cinque Minuti", trasmissione condotta su Rai 1 da Bruno Vespa, il 31 maggio 2024, poco dopo il suo arrivo nel carcere di Montorio. 

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