25 Sep, 2025 - 09:00

Fiorentina, suggestione Spalletti per la panchina: la verità sulla trattativa

Fiorentina, suggestione Spalletti per la panchina: la verità sulla trattativa

Continuano le riflessioni in casa Fiorentina attorno alla panchina di Stefano Pioli. I risultati di inizio stagione non hanno convinto la società, piuttosto delusa dall'operato dell'ex tecnico del Milan. Il presidente Commisso si aspettava una partenza diversa ed era convinto che l'esperienza del nuovo tecnico avrebbe potuto fare la differenza. Ad oggi, però, le cose non sono andate secondo i piani. 

La Fiorentina ha raccolto appena due punti nelle prime quattro giornate di campionato e si trova a ridosso della zona retrocessione. Troppo presto, ovviamente, per fare questo tipo di ragionamenti ma c'è la sensazione che qualcosa si sia già rotto tra Pioli e la dirigenza. Anche per questo il club starebbe pensando a Luciano Spalletti, nome in cima alla lista dei desideri. Scopriamo allora i dettagli della trattativa e i possibili risvolti.

Fiorentina, Spalletti in panchina? Cosa sta succedendo

Nonostante le innegabili frizioni, Commisso vuole concedere altro tempo a mister Pioli. Il presidente viola lo lascerà lavorare senza pressioni e, se i risultati continueranno a non arrivare, prenderà in mano la situazione. Spalletti è più di un'idea ma al momento non ci sono stati contatti ufficiali con l'ex commissario tecnico della nazionale italiana.

Cambiare guida tecnica dopo appena quattro giornate potrebbe essere controproducente e alterare gli equilibri di una formazione che si è rinnovata durante quest'estate. Anche per questo Pioli ha ricevuto importanti rassicurazioni e proverà a invertire la tendenza. La squadra è dalla sua parte e c'è voglia di cominciare a vincere in campionato e in Europa. 

La deadline di Commisso

Commisso non ha stabilito una deadline precisa ma Pioli avrà circa un mese per mettersi alle spalle le difficoltà iniziali. Il calendario non è certo dalla sua parte: dopo il Pisa arriveranno le sfide con Roma, Milan, Bologna e Inter. Match di alta classifica dai quali si capirà di che pasta è fatta questa Fiorentina e a cosa potrà ambire durante questa stagione. In mezzo anche i match di Conference League contro Sigma Olomouc e Rapid Vienna, fondamentali per confermare le ambizioni europee.

La strategia di Pioli

Pioli sa bene che, per salvare la panchina, dovrà affidarsi ai gol dei suoi attaccanti. Il tecnico viola insisterà con Moise Kean, a secco nelle ultime uscite ma voglioso di riscattarsi. Stesso discorso anche per Edin Dzeko, che dovrà inserirsi nei meccanismi della Fiorentina e dimostrare di essere ancora un attaccante valido. D'altronde i soli 3 gol segnati in 4 giornate non sono sufficienti e bisognerà invertire la rotta al più presto.

LEGGI ANCHE