Sono ore di apprensione per Cristiana Antardita Ion, la sedicenne scomparsa a Roma, il 16 settembre 2025 in circostanze allarmanti.
La ragazza si è allontanata improvvisamente e da quel momento non ha più fornito alcuna notizia ai familiari.
Preoccupati dal suo silenzio, i parenti hanno subito denunciato la sparizione alle autorità competenti, facendo scattare le prime ricerche.
Tag24 ha intervistato in esclusiva un referente del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV per ricostruire insieme i punti salienti di questa drammatica vicenda.
Si precisa che le testimonianze riportate in questo articolo sulla scomparsa del ragazzo derivano da una comunicazione diretta tra Tag24 e il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
«Cristiana si è allontanata da casa la mattina del 16 settembre, nel quartiere Tor Bella Monaca, per recarsi a scuola intorno alle 8:00 del mattino», racconta un referente dell'associazione.
«Da quel momento però non è più rientrata e non ha dato alcuna notizia di sé. La preoccupazione è veramente alta e otto giorni di silenzio sono davvero tanti».
«La denuncia di scomparsa è stata formalmente presentata e da quel momento sono state attivate le ricerche da parte delle forze dell’ordine», prosegue il volontario.
«Le attività investigative sono tuttora in corso e vengono affiancate anche dal nostro supporto».
«Abbiamo diffuso la scheda con l’identikit e l’ultimo abbigliamento indossato dalla ragazza, invitando tutti i cittadini a prestare la massima attenzione».
«Cristiana è alta circa 1,60 metri e pesa 55 chili, ha i capelli lunghi rossicci e gli occhi neri», specifica.
«Sul volto porta un piercing al naso e una cicatrice sulla fronte: elementi distintivi che possono facilitarne il riconoscimento».
«Al momento della scomparsa indossava una T-shirt rosa, dei jeans neri e un paio di scarpe da ginnastica Jordan nero e rosa».
«Con sé aveva anche uno zaino nero con stampe di ciliegie rosse e degli orecchini grigi».
Ribadiamo con fermezza che accogliere una minorenne scomparsa, come nel caso di Cristiana, nella propria abitazione senza informare immediatamente le autorità competenti non è un gesto di aiuto, ma un illecito punibile dalla legge.
Chiunque si trovi in una simile situazione sarà chiamato a rispondere del proprio comportamento davanti agli organi competenti.
Ospitare una ragazza che si è allontanata dalla comunità o dalla famiglia non significa garantirle protezione: al contrario, si contribuisce ad alimentare uno stato di pericolo che può avere conseguenze anche molto gravi.
A chiunque abbia informazioni sull’attuale posizione della sedicenne rivolgiamo un appello chiaro: conducetela subito presso la stazione dei Carabinieri o della Polizia più vicina, oppure contattate immediatamente le autorità.