25 Sep, 2025 - 11:49

Claudia Cardinale: addio alla Diva del Cinema Italiano

In collaborazione con
Chiara Bollo
Claudia Cardinale: addio alla Diva del Cinema Italiano

Icona del cinema italiano, musa di registi leggendari, interprete di capolavori che hanno fatto la storia, Claudia Cardinale ci lascia all’età di 87 anni. La notizia è arrivata come un fulmine: la diva è morta il 23 settembre 2025 a Nemours, vicino a Parigi, circondata dai suoi figli, come confermato dal suo agente Laurent Savry. Con lei scompare una delle figure più magnetiche e amate del grande schermo, un volto che ha incarnato bellezza, forza e passione in quasi sessant’anni di cinema.

Dal concorso di bellezza alla leggenda

Nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia siciliana, Claude Joséphine Rose Cardinale non immaginava che un concorso di bellezza l’avrebbe catapultata nel cuore del cinema mondiale. La vittoria di quel 1957, del concorso per “La più bella italiana” di Tunisi - durante la Settimana del Cinema Italiano - la portò direttamente al Festival di Venezia e da lì la sua carriera decollò, tra sogni, set e incontri con alcuni dei registi più influenti del Novecento.

La sua bellezza, certo, catturava lo sguardo, ma era la sua intensità sullo schermo a rendere indimenticabili i suoi personaggi.

Il trampolino di lancio: Il Gattopardo

Fu però il 1963 l’anno che la consacrò. Con Il Gattopardo di Luchino Visconti, interpretò Angelica Sedara, una giovane aristocratica siciliana. Il film non fu solo un successo ma trasformò Claudia Cardinale in un fenomeno internazionale, un volto ed un nome difficili da dimenticare. Subito dopo arrivarono altri capolavori come 8½ di Federico Fellini, dove il suo ruolo illuminava la complessità della femminilità, La ragazza di Bube, che le valse il Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista, e C’era una volta il West di Sergio Leone, dove Claudia trasformò in leggenda la sua interpretazione di una donna coraggiosa e ferita, in un mondo di polvere e vendetta.

Ogni ruolo sembrava cucito su di lei: fascino, eleganza, ma anche determinazione e profondità emotiva. Una carriera di premi e riconoscimenti Cinque David di Donatello, cinque Nastri d’Argento, tre Globi d’Oro, il Leone d’Oro alla carriera a Venezia. E ancora, l’Orso d’Oro a Berlino e il Premio Lumière. Ma Claudia non cercava la gloria per i trofei: la sua forza stava nella passione, nella dedizione a ogni scena, nell’arte di trasformare ogni ruolo in leggenda. Il pubblico di tutto il mondo l’ha amata non per i premi, ma per il suo talento, la sua eleganza, la sua anima. 

Anche dietro l’eleganza e il fascino della diva si nascondeva una donna di incredibile forza. Nel 1958, a soli 20 anni, diede alla luce il figlio Patrick, affrontando la maternità lontano dai riflettori e proteggendo con cura la sua privacy. La sua vita sentimentale fu intensa, fatta di amori, dolori e relazioni profonde, ma Claudia rimase sempre fedele a se stessa.

Mai ricorsa alla chirurgia estetica e sempre attenta a scegliere i ruoli che rispettassero la sua dignità, non scese mai a compromessi né davanti ai grandi registi né davanti al pubblico. Oltre alla carriera cinematografica, il suo impegno sociale come ambasciatrice dell’UNESCO dimostrava che la sua forza e il suo fascino andavano ben oltre lo schermo, facendo di lei un esempio di autenticità e integrità. 

L’addio alla leggenda

La morte di Claudia Cardinale segna la fine di un’era, ma il suo lascito continuerà a vivere: nei film che hanno definito la storia del cinema, nei volti di chi l’ha amata, e nelle generazioni di attori e spettatori che continueranno a ispirarsi alla sua forza e alla sua eleganza. Con la sua scomparsa, il mondo perde una stella che non smetterà mai di brillare. 

A cura di Chiara Bollo

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