29 Sep, 2025 - 11:04

Caso Garlasco, parla Luigi Grimaldi: “Stasi innocente: ecco perché Chiara Poggi è stata uccisa”

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Caso Garlasco, parla Luigi Grimaldi: “Stasi innocente: ecco perché Chiara Poggi è stata uccisa”

"Alberto Stasi? Da molti anni mi sono fatto l'idea che in carcere ci sia un innocente, o quantomeno una persona condannata senza che vi fossero elementi sufficienti per attribuirgli il delitto di Chiara Poggi".

Ne è convinto il giornalista, filmaker e documentarista Luigi Grimaldi che da anni segue il caso Garlasco: dal 2016 al 2022 con il programma televisivo Le Iene, ora come Youtuber, con il suo canale "True spotting News" da oltre 29mmila iscritti. 

Per l'omicidio della 26enne, avvenuto il 13 agosto 2007 nella villetta di famiglia, dallo scorso marzo è indagato Andrea Sempio, amico del fratello della vittima.

"Questa nuova indagine sul delitto di Chiara Poggi è un'iniziativa sacrosanta. Io non sono convinto, come alcuni, che fosse presente una sola persona sulla scena del crimine" afferma Grimaldi.

Omicidio Chiara Poggi, Luigi Grimaldi: "Prima indagine lacunosa"

Secondo il giornalista e documentarista, la prima indagine sull'omicidio di Chiara Poggi presenta diverse lacune, in quanto "nata sulla base di un pregiudizio fondato su un elemento di carattere di criminologico, ma sul quale si è insistito nonostante non emergessero gli elementi per poterlo confermare".

Una circostanza che ha avuto conseguenze rilevanti, in quanto "non sono state indagate altre piste che erano possibili: alcune erano anche abbastanza evidenti. Oggi c'è clamore sulla vicenda,  soprattutto a livello mediatico, perché a livello giudiziario sappiamo ben poco di quello che sta succedendo. In parte è stato causato da chi ha gestito in quel modo quell'inchiesta ed è andato a processo con elementi sui quali, nonostante due assoluzioni, ha poi voluto insistere". 

Alberto Stasi, oggi 42enne, è stato infatti condannato in via definitiva in Cassazione, dopo essere stato assolto in primo grado e in appello. 

La nuova inchiesta della Procura di Pavia, ora per il 90% relativa all'incidente probatorio, è "un'attività che serve a riempire i 'buchi' delle precedenti indagini" spiega Grimaldi.

Perché Chiara Poggi è stata uccisa? La risposta "nella chiavetta USB"

Luigi Grimaldi rivela di aver lavorato molto sul movente del delitto che, secondo lui, è collegato alla chiavetta USB in cui Chiara Poggi aveva salvato diverso materiale poco più di due mesi prima di essere uccisa, l'8 giugno 2007.

"Si fa molto riferimento a una pista satanica, da quando io ho sollevato questa ipotesi. Però, più che di pista satanica, io parlerei di pista settaria. Ho  trovato alcuni elementi legati all'occultismo, che però ha mille forme e solo in una piccola parte contemplano omicidi" sottolinea.

"Chiara aveva salvato alcuni articoli che parlavano di delitti irrisolti e della possibilità, attraverso l'esame del DNA, di riaprire casi di omicidio che non avevano individuato dei responsabili. Le ricerche riguardavano gli effetti della cocaina sul comportamento delle persone in termini di violenza, sia fisica che sessuale; la pedofilia e gli abusi sui minori. Ma anche i comportamenti femminili borderline e l'influenza culturale e musicale, di carattere satanista e in particolare di Marilyn Manson, su comportamenti omicidi da parte di bande di giovani" spiega.

"Si era interessata alla strage della Columbine High School, il primo 'mass shooting' che si è verificato negli Stati Uniti, e che ancora nel 2007 si riteneva fosse stato ispirato dalla musica di Marilyn Manson" afferma il giornalista.

"Sembra stesse cercando di identificare cosa fosse legato a tutti questi comportamenti, che si ritrovano nelle attività di un certo tipo di sette, in particolare di quelle che si ispirano all'Ordine dei Nove Angoli".

L'Ordine dei  Nove Angoli, spiega Luigi Grimaldi, è una setta riconosciuta a livello internazionale e ritenuta pericolosissima "che spazia tra satanismo, neonazismo, jihadismo e che contempla sia le 'soppressioni', come le chiamano loro, sia i rituali: attività ritenute necessarie per la sicurezza della setta. Partendo da qui, ho cercato di capire come un fenomeno di questo tipo potesse essere inserito a Garlasco. Ho trovato così una serie di analogie con la vicenda delle bestie di Satana".

Anche in quel caso, ricorda Grimaldi, si sono verificati una serie di suicidi e di decessi non spiegati adeguatamente. Proprio come avvenuto anche a Garlasco e dintorni. 

Secondo Grimaldi, Chiara potrebbe aver sentito o visto qualcosa e aver deciso di opporsi o fronteggiarlo "perché evidentemente metteva in pericolo lei o qualcuno che era vicino a lei"

La 26enne, come scrivono anche le sentenze che hanno assolto e poi condannato Alberto Stasi, "è stata uccisa perché rappresentava un pericolo mortale per qualcuno".

Un delitto "premeditato" con tracce "di più persone"

Luigi Grimaldi non crede alla versione di un'aggressione di carattere passionale, scaturita da una lite tra la vittima e l'omicida, legati da un rapporto sentimentale.

Innanzitutto, spiega, sulla scena del crimine ci sarebbero tracce di più persone. E inoltre l'omicidio, secondo il giornalista, è stato premeditato.

"L'arma del delitto non è mai stata trovata e dalla villetta dei Poggi non manca niente di compatibile con ciò che è stato utilizzato per colpire Chiara. Significa che chi è arrivato lì aveva intenzione di ucciderla o di minacciarla, per cui si è portato dietro qualcosa di adeguato".

L'ex procuratore Venditti indagato per corruzione? "In corso un'operazione di 'pulizia'"

Venerdì 26 settembre 2025 il colpo di scena: l'ex procuratore capo di Pavia, Mario Venditti, risulta indagato dalla Procura di Brescia con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. 

Il sospetto, come si legge nel decreto, è che abbia ricevuto "una somma indebita di denaro", nell'ordine di 20/30 mila euro, per favorire Andrea Sempio, dato che nel 2017 archiviò l'indagine a suo carico in modo molto rapido.

Carabinieri e Guardia di Finanza hanno perquisito le abitazioni, oltre che di Venditti, degli zii e dei genitori di Andrea Sempio e di due ex carabinieri in servizio quell'anno.

Tutto è partito da alcune vecchie intercettazioni e da un 'pizzino' trovato in casa Sempio durante la perquisizione dello scorso maggio, in cui si legge: "Venditti / gip archivia X 20-30 euro" con la data "febbraio 2016".

Cosa pensa Luigi Grimaldi di questa svolta?

"Intanto chi sosteneva che la procura di Pavia avesse aperto questo nuovo fascicolo perché aveva le traveggole, deve aggiungere all'elenco la procura di Brescia. All'epoca anche il procuratore aggiunto di Milano, Alberto Nobili, segnalò delle anomalie nella prima indagine. Quattro procuratori a Pavia, altri due a Brescia, più uno a  Milano fa sette: tutti con le traveggole?"

"Ci sono sicuramente dei dati interessanti. Innanzitutto, stando agli atti, non è indicato in nessun modo chi possa essere il corruttore. L'unico indagato è il procuratore Venditti, mentre i due carabinieri sonoo attenzionati. Ci sono poi Andrea Sempio con cinque suoi parenti, ossia genitori e zii. La presenza degli zii è un dato rilevante, a mio avviso".

Grimaldi ricorda che una delle zie di Sempio, indicata anche negli atti di perquisizione effettuate venerdì "aveva rapporti di frequentazione, insieme al marito, con il capitano Cassisi, responsabile delle indagini sul delitto di Garlasco con il maresciallo Marchetto. Proprio questa zia è all'origine dei guai che hanno portato poi all'estromissione di Marchetto dalle indagini e in seguito anche dalle sue dimissioni dall'arma dei carabinieri. È difficile pensare che siano solo coincidenze" afferma.

Ci saranno altri colpi di scena, secondo l'esperto. 

"È in corso un'operazione di pulizia, più che di polizia. Un nuovo corso della Procura, nata dall'arrivo del procuratore Napoleone con protagonisti soprattutto la Guardia di Finanza e l'Arma dei Carabinieri, che ha messo a disposizione tutte le sue migliori risorse".

Luigi Grimaldi ne è sicuro: "È difficile risolvere un omicidio dopo 18 anni, però non è impossibile. Questo perché probabilmente non abbiamo a che fare con killer spietati e astuti, addestrati da servizi segreti marziani: ma con persone normali".

 

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