A una settimana dal rilascio della prima stagione di Haunted Hotel, dai creatori di Rick & Morty, la serie animata ha ricevuto un segnale di fiducia inequivocabile: il via libera ufficiale per una seconda stagione.
Questa decisione fulminea significa non solo l'aver compreso il successo immediato della serie, ma anche una mossa strategica che illumina le attuali priorità del colosso dello streaming nel campo dell'animazione per adulti.
Ma cosa ha decretato un successo così rapido e quali porte narrative apre questo rinnovo per il futuro dell'Undervale Hotel?
Per non lo avesse ancora visto, Haunted Hotel ci introduce nella vita caotica di Katherine, una madre single che, dopo la morte del fratello Nathan, eredita un hotel fatiscente e scopre, con suo grande disappunto, che è infestato dagli spiriti dei precedenti residenti, incluso lo stesso Nathan.
La serie si muove con agilità e maestria su un terreno che fonde l'horror soprannaturale con una commedia familiare disfunzionale, e questo crea un mix che ha evidentemente fatto centro nel pubblico.
Il primo, innegabile fattore di questo successo è la risonanza con il pubblico. Mentre la critica ha accolto la serie con un solido ma non plebiscitario 73% su Rotten Tomatoes, il verdetto degli spettatori è stato travolgente: un 94% di gradimento. Fin dal suo lancio il 19 settembre, Haunted Hotel si è insediato stabilmente nella Top 10 globale di Netflix.
Il concept della "casa infestata comica" si conferma capace di attrarre un vasto pubblico grazie al suo equilibrio tra brividi leggeri e dinamiche relazionali umane.
Oltre ai numeri, c'è un fattore strategico cruciale: investire su un prodotto firmato dal team creativo di Rick & Morty è una scommessa calcolata. Netflix non ha acquistato solo una serie, ma un "marchio" di umorismo, una garanzia di un certo tipo di scrittura tagliente e inventiva che ha già una base di fan consolidata.
Ecco il trailer in italiano, grazie a MovieDigger:
Narrativamente, il terreno per la seconda stagione è già fertile e ricco di spunti lasciati in sospeso dal finale della prima.
La trama più urgente da sviluppare è sicuramente quella legata ad Abaddon, il demone che, dopo aver salvato eroicamente la famiglia resettando la linea temporale, si ritrova ora privo dei suoi poteri.
La sua alleanza con la giovane Esther, ossessionata dalla magia nera, per trovare un modo di recuperarli senza scatenare di nuovo l'apocalisse, promette di essere uno dei motori comici e narrativi della prossima stagione.
Ma il fulcro della serie batterà ancora intorno al rapporto tra Katherine e suo fratello. La rivelazione che Nathan non è morto in un incidente, ma si è suicidato, ha lasciato Katherine furiosa e ferita.
Questo non è solo un colpo di scena, ma una ferita profonda che la seconda stagione dovrà trattare, aggiungendo uno strato di dramma e complessità a una relazione già complicata dalla sua natura... spettrale.
Questo rinnovo lampo significa che, quando una serie trova il suo pubblico, Netflix è disposta a investire rapidamente, dando stabilità a un progetto creativo. Il sipario sull'Undervale Hotel si è appena aperto, e i suoi fantasmi hanno ancora molte storie da raccontare.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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