"Ti sparo in testa", "ti squarto vivo in tribunale", "ti devo distruggere". Minacce, violenze fisiche, vessazioni che andavano avanti ormai da mesi: non accettava che il marito non volesse trasferirsi in un'altra provincia.
Una donna di 38 anni è stata arrestata a Quattro Castella (Reggio Emilia) con l'accusa di maltrattamenti: lo scorso 25 settembre avrebbe aggredito il coniuge brandendo un coltello, anche di fronte ai figli minori.
La vittima, un uomo di 44 anni, ha chiamato i carabinieri dopo l'ennesimo episodio di violenza della donna, che era già stata denunciata in passato con conferme di testimoni.
Secondo quanto emerso, la sera del 25 settembre le forze dell'ordine sono arrivate nell'abitazione della famiglia poco dopo la mezzanotte, come riporta La Gazzetta di Reggio.
L'uomo, visibilmente scosso, ha raccontato di un litigio con la moglie scoppiato nel pomeriggio e poi ripreso quella stessa sera, durante il quale sarebbe stato picchiato e minacciato di morte anche di fronte ai figli.
L'uomo ha mostrato ai militari un video, girato poco prima - in parte con il telefonino nascosto nella tasca dei pantaloni - in cui la donna è riconoscibile.
Nel filmato si sentirebbe la 38enne malmenare il marito e rivolgergli diverse minacce, come "Ti uccido", "faccio un morto", "ti conviene farmi arrestare".
La donna è stata arrestata in flagranza di reato. È accusata di maltrattamenti in famiglia aggravati, minaccia aggravata dall’uso di armi, lesioni personali e atti persecutori.
Il coltello con cui avrebbe minacciato il marito è stato sequestrato.
Il gip di Reggio Emilia ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e disposto l’applicazione del braccialetto elettronico.