Tragedia a Canicattì, in provincia di Agrigento, dove un ragazzo di appena 15 anni è morto nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 settembre 2025.
La vittima si chiamava Mattia Iannuzzo: era in scooter insieme a una coetanea, rimasta gravemente ferita, quando è avvenuto l'incidente stradale nei pressi della villa comunale, lungo viale della Vittoria.
L'intera comunità è ora in lutto: tutti gli eventi in programma sono stati sospesi.
Mattia Iannuzzo avrebbe compiuto 16 anni tra pochi giorni. Figlio di uno stimato imprenditore della cittadina, era in sella a uno scooter insieme a un'amica di 15 anni, quando una Fiat Cinquecento li ha investiti in pieno.
Gli occupanti dell'auto non si sono fermati a prestare soccorso e si sono subito allontanati.
I ragazzi, raggiunti dagli operatori del 118, sono stati trasportati in ospedale. Purtroppo per Mattia non c'è stato niente da fare: è deceduto al Barone Lombardo. Troppo gravi le ferite e i traumi riportati nell'impatto.
L'amica 15enne è invece rimasta gravemente ferita: ha riportato alcune fratture, ma non sarebbe in pericolo di vita.
All'alba di oggi, 30 settembre, i due passeggeri della Fiat Cinquecento si sono presentati in commissariato.
Si tratta di un 19enne e di un 25enne, entrambi residenti a Canicattì. Sono in corso accertamenti per stabilire chi fosse alla guida del mezzo e ricostruire la dinamica dell'incidente.
Le ipotesi di reato sono omicidio stradale e omissione di soccorso.
Il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, ha sospeso tutti gli eventi in programma nei prossimi giorni, come comunicato tramite una nota.
Il primo cittadino ha inoltre proclamato il lutto cittadino per il giorno delle esequie.
si legge sul post pubblicato su Facebook.
Sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio per la tragica scomparsa di Mattia Iannuzzo. L'intera comunità è sotto shock.
"Oggi Canicattì piange Mattia Iannuzzo, strappato troppo presto all’affetto dei loro cari a causa di un tragico incidente. Non ci sono parole che possano consolare un dolore così grande" scrive Daniela su Facebook.
"Che la terra ti sia lieve giovanotto, che ingiustizia!", sono le parole di un'altra utente. "Non si può morire così giovane, con tutta la vita davanti" è il commento più ricorrente.
"Mattia vive, per sempre nei nostri cuori" è il commovente messaggio degli allievi del Centro Studi Toniolo.