30 Sep, 2025 - 13:57

Chi era e come è morto Santi Trimboli? Biografia del giornalista sportivo

Chi era e come è morto Santi Trimboli? Biografia del giornalista sportivo

Santi Triboli era un noto giornalista calabrese vissuto tra il ventesimo e il ventunesimo secolo, diventato famoso per il suo lavoro come vicecaporedattore e volto della Rai Tgr Calabria, oltre che opinionista e collaboratore di programmi sportivi come '90esimo minuto'. La sua figura ha lasciato un segno significativo nel giornalismo sportivo italiano, grazie a una lunga carriera caratterizzata da professionalità e passione.

Santi Triboli: malattia e causa della morte

Santi Triboli è deceduto a Cosenza all’età di 80 anni. Il giornalista negli ultimi anni aveva affrontato problemi di salute che lo avevano portato al pensionamento. La sua scomparsa ha comunque destato grande commozione nell’ambiente giornalistico calabrese e nazionale, fornendo l’occasione per ricordare la sua eredità professionale e umana.

Santi Triboli: età e origini

Nato probabilmente nel 1945 a Cosenza, cuore della Calabria, Triboli ha trascorso gran parte della sua vita nella sua terra d’origine. La sua profonda conoscenza della cultura e della società calabrese lo ha reso una voce autorevole sia nel commento sportivo sia nei servizi di informazione locale, affermandosi come uno dei principali giornalisti della regione.

Santi Triboli: moglie e figli

Non sono noti dettagli pubblici sulla moglie o sui figli di Santi Triboli, che ha sempre preferito mantenere un basso profilo riguardo alla sfera familiare. 

Carriera

La carriera di Santi Triboli ha avuto inizio negli anni ’70, quando ha ottenuto il titolo di giornalista professionista nel 1973. Nel corso dei decenni ha collaborato con importanti testate come ‘Corriere dello Sport’ e con trasmissioni di rilievo tra cui ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, ‘Stadio Sprint’ e ‘La Domenica Sportiva’. Entrato nella redazione della Rai Tgr Calabria,

Triboli è stato protagonista di numerosi approfondimenti, inchieste e interviste, diventando un punto di riferimento per il mondo della cronaca sportiva calabrese e italiana. È ricordato per la sua capacità di raccontare il calcio con passione e competenza, per l’umanità nei rapporti interpersonali e per il ruolo di educatore verso le giovani generazioni di giornalisti.

La sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama dell’informazione sportiva locale e nazionale, ma l’eredità di Santi Triboli continua a vivere nei ricordi di colleghi e appassionati di calcio che hanno avuto modo di apprezzarne il lavoro nel corso della sua lunga carriera.

 

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