Stalking, minacce e molestie. Accuse pesantissime che nelle ultime ore stanno travolgendo Domitilla Shaula Di Pietro, pittrice, scrittrice e sceneggiatrice, da tempo conosciuta anche come paladina dei diritti delle donne.
La 40enne, autrice di un romanzo autobiografico considerato un manifesto contro la violenza di genere, è stata denunciata dal suo ex compagno, un regista romano. Secondo le dichiarazioni dell'uomo, avrebbe iniziato a perseguitarlo, non accettando la fine della relazione.
Secondo quanto riportato da Repubblica, Il Corriere della Sera e altre testate nazionali, il sostituto procuratore di Tivoli Roberto Bulgarini Nomi ha terminato le indagini ed è in procinto per chiedere il rinvio a giudizio della donna.
La relazione tra Domitilla Shaula Di Pietro e l'uomo inizia nel 2023. Un anno dopo, lui decide di troncare il rapporto: lei gli impedirebbe di vedere gli amici e lui si sente isolato.
Quando la donna capisce che il regista non intende riprendere la storia, nonostante i suoi tentativi di riavvicinamento, inizierebbe a stalkerarlo. Arrivando a distruggere una libreria all'interno della sua abitazione e a sputargli in faccia due volte.
"Te la farò pagare" le scrive lei su un messaggio. E ancora: "Io ti massacro, vado in galera ma ti giuro che ti distruggo... Ho mille profili e amici hacker, ti faccio un puttanaio... Ti ammazzo".
Lui decide di bloccarla al telefono e sui social, ma lei non demorde, continuando a scrivergli tramite profili fake o a chiamarlo con numeri sempre diversi.
Secondo quanto emerso, lei gli avrebbe fatto vedere anche presunti messaggi inviati da altri uomini, tra cui anche uno, falso, del sindaco di Milano, Beppe Sala.
Secondo Andrea Busà, che ha presentato la querela, a destare preoccupazione è il fatto che questi atteggiamenti
L'avvocato che difende Di Pietro, Claudio Urcioli, ha fatto sapere che la sua assistita si difenderà dalle accuse, sottolineando che la vicenda nasce dalla querela dell'ex fidanzato