Da settimane si discute della pensione casalinghe, anche alla luce dell’ipotesi di una “terapia d’urto” previdenziale dal 2027, con possibili modifiche ai requisiti di vecchiaia e di pensione anticipata che potrebbero riflettersi su altre misure. C’è chi auspica un blocco dell’età pensionabile per frenare ulteriori slittamenti.
In questo contesto, molte donne (e anche uomini) impegnate nella cura della famiglia, senza altra attività retribuita, cercano risposte chiare a domande come: “Posso andare in pensione a 57 anni?”, “Quanti anni di versamenti servono?”, “Quanto devo versare al mese?”, “Dove presento la domanda?”. Le risposte fanno capo al Fondo casalinghe e casalinghi dell’INPS, una gestione interamente contributiva dedicata a chi svolge lavori di cura non retribuiti.
Il meccanismo del Fondo casalinghe e casalinghi è strutturato su un’iscrizione volontaria 16–65 anni accessibile online. L’INPS precisa che l’iscrizione resta valida anche in caso di interruzione dei versamenti, perché si tratta di una forma flessibile pensata per assecondare i tempi della vita familiare.
Sul portale inps.it, nella scheda dedicata al Fondo, trovi il percorso per iscriverti e, quando maturi i requisiti, per presentare la domanda di pensione.
Con l’obiettivo di garantire una pensione a chi si occupa esclusivamente della cura e del benessere della famiglia, senza percepire retribuzione o altre forme di remunerazione, l’INPS consente versamenti utili a maturare mesi di contribuzione ai fini previdenziali.
La soglia minima mensile (e, per somma, quella annuale) è stabilita dall’INPS e rappresenta l’importo dei versamenti contributivi utile ai fini della pensione.
Se la soglia mensile viene superata per dodici mesi, si matura un anno pieno; diversamente, se si versa di meno, vengono riconosciuti i mesi in proporzione. I pagamenti si effettuano dal Portale dei Pagamenti (PagoPA), con ricevute e tracciabilità sempre disponibili nell’area personale, come illustrato nella sezione operativa del sito INPS.
Il funzionamento del Fondo è assimilabile a un “salvadanaio” previdenziale: i contributi versati formano un montante che l’INPS rivaluta periodicamente. Una volta perfezionati i requisiti per l’accesso al trattamento, l’INPS trasforma l’accumulo in rendita applicando i coefficienti di trasformazione legati all’età.
Più tardi si sceglie la decorrenza, più alto è il coefficiente e, a parità di capitale, maggiore sarà l’importo mensile. Per questo motivo, il traguardo dei 57 anni + 5 anni di versamenti è possibile ma spesso impegnativo: occorre anche superare la soglia pari a 1,2 volte l’assegno sociale.
In sostanza, è possibile ottenere il trattamento a 57 anni solo se, oltre ad aver accumulato almeno 5 anni di contribuzione, si è maturata una rendita mensile pari ad almeno 1,2 volte l’assegno sociale; diversamente, la decorrenza si sposta a 65 anni.
Per il 2026 le regole di accesso del Fondo restano immutate: pensione a 57 anni con almeno 5 anni di versamenti e raggiungimento dell’importo soglia, oppure a 65 anni senza soglia (fermo restando il requisito minimo di contribuzione).
La vera attenzione riguarda gli importi: nel sistema contributivo contano i versamenti effettuati, le rivalutazioni e i coefficienti in vigore, che incidono in modo sensibile sull’assegno finale.
Il consiglio pratico, in linea con l’impostazione informativa dell’INPS, è di verificare periodicamente i mesi accreditati e la proiezione dell’importo.
Dal adeguamento alla speranza di vita dal 1° gennaio 2027 il sistema pensionistico generale può aggiornare i requisiti anagrafici: è un meccanismo ordinario del sistema pubblico, illustrato dall’INPS nelle sezioni dedicate ai requisiti di vecchiaia.
Per il Fondo casalinghe, tuttavia, la regola pratica resta diversa: permangono le sue condizioni specifiche — 57 o 65 anni di età, 5 anni di versamenti e soglia sull’importo dell’assegno a 57 anni, salvo variazioni normative.
Ciò significa che il quadro generale può cambiare, ma il Fondo non si allinea automaticamente; se e quando ci saranno novità, l’INPS aggiornerà le schede del Fondo con istruzioni chiare su platea, importi e decorrenze.