02 Oct, 2025 - 09:54

Garlasco, chi è Armando Palmegiani: il nuovo consulente scelto da Sempio dopo l'addio di Garofano

Garlasco, chi è Armando Palmegiani: il nuovo consulente scelto da Sempio dopo l'addio di Garofano

È Armando Palmegiani - classe 1965 - il nuovo superconsulente scelto dalla difesa di Andrea Sempio, attualmente indagato per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. L'uomo, con 38 anni di carriera nella polizia di Stato alle spalle, succede all'ex comandante del Ris di Parma Luciano Garofano, uscito di scena per divergenze con i legali Massimo Lovati e Angela Taccia. Ecco chi è e quale sarà il suo ruolo nelle nuove fasi dell'inchiesta. 

Chi è Armando Palmegiani: il curriculum tra polizia e insegnamento

Sessant'anni, romano, Armando Palmegiani ha dedicato praticamente tutta la sua vita all'investigazione e all'analisi della scena del crimine. Entrato giovanissimo nella polizia di Stato, ha lavorato per oltre trent'anni nel reparto scientifico, ricoprendo incarichi di rilievo fino a diventare commissario capo.

Negli ultimi sette anni della sua carriera è stato vice dirigente della sezione omicidi della squadra mobile di Roma. Nel frattempo, ha conseguito una laurea in Psicologia clinica e un Master in Criminologia alla Sapienza. Attualmente insegna materie criminologiche presso l'Università telematica eCampus. Un ruolo che affianca alla sua attività di consulente.

In passato, ha già partecipato a diversi casi di rilevanza nazionale, come l'attentato mafioso di via dei Georgofili a Firenze nel 1993, il massacro del Circeo, il caso di Elisa Claps e, più recentemente, l'inchiesta su Giandavide De Pau, accusato di aver ucciso tre donne nel 2022. 

Il ruolo come consulente e la sua posizione nel caso Garlasco

Palmegiani - in pensione da febbraio 2025 - è stato ora chiamato a sostituire Luciano Garofano come consulente tecnico della difesa di Andrea Sempio, indagato nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco. Il suo ingresso arriva in un momento particolarmente delicato.

Lo scorso 26 settembre - in concomitanza con la notizia dell'indagine aperta dalla Procura di Brescia sull'ex procuratore di Pavia Mario Venditti - l'incidente probatorio in corso è stato prorogato di 70 giorni, affinché si possa procedere all'analisi completa dei dati grezzi del Dna trovato sotto le unghie della vittima, giudicato "utilizzabile".

Si tratta di un dato che in molti considerano decisivo. Poiché la Procura - come aveva già fatto la difesa di Stasi, unico condannato per l'omicidio Poggi - ha attribuito quel Dna proprio a Sempio. In un'intervista rilasciata a Fanpage.it, Palmegiani ha però dichiarato:

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Gli elementi a carico di Sempio mi hanno sempre lasciato molto perplesso. Ritengo che non siano solidi e per questo ho accettato questa sfida.

L'uscita di Garofano, le tensioni nella difesa e la (discussa) consulenza del 2017

La nomina di Palmegiani arriva, come già detto, dopo l'uscita di scena di Garofano, per anni legato al team difensivo di Sempio. La motivazione - resa nota dallo stesso generale in un comunicato stampa ufficiale - sarebbe da rinviare a divergenze sempre più marcate con i legali dell'indagato, per la 

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mancata condivisione dei suggerimenti tecnico-scientifici forniti in merito allo svolgimento dell'incidente probatorio e alla possibile estensione dei temi oggetto di perizia.

Nello stesso comunicato, Garofano si difende anche dagli attacchi mediatici ricevuti nei giorni scorsi, spiegando che la (discussa) consulenza redatta per i Sempio nel 2017 (in cambio di 6.000 euro) si basava su "documenti e atti" fornitigli dalla difesa stessa. 

Circostanza confermata poi anche dall'avvocato Lovati che, ospite di "Ignoto X", programma condotto dal giornalista Pino Rinaldi su La7, ha dichiarato: "Le mie fonti investigative private mi hanno consentito di avere copia dei fascicoli".

Il riferimento è, in particolare, alla perizia del dottor Linarello, quella che appunto attribuì il Dna rinvenuto sotto le unghie di Chiara a Sempio. Perizia che all'epoca era secretata. E di cui invece la difesa di Sempio venne a conoscenza in anticipo. Ora il cambio di guardia, che punta a un rilancio tecnico basato su esperienza e metodo. 

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