02 Oct, 2025 - 11:37

Stress da conflitto tra colleghi: come gestire tensioni e rivalità sul lavoro

In collaborazione con
Carlotta Lucon
Stress da conflitto tra colleghi: come gestire tensioni e rivalità sul lavoro

Non tutti i conflitti sul lavoro sono mobbing, eppure anche le tensioni quotidiane tra colleghi possono diventare una fonte significativa di stress psicologico. I differenti tipi di personalità, gli stili di lavoro contrastanti o piccole incomprensioni possono trasformare le giornate lavorative in un’esperienza faticosa che possono generare stati si ansia, irritabilità o difficoltà di concentrazione.

Perché i conflitti tra colleghi creano stress

I conflitti tra colleghi possono nascere per diverse ragioni, a volte capita che siano discussioni innocue, ad esempio una comunicazione poco chiara o per una competizione “naturale” tra colleghi. Tuttavia, quando queste discussioni diventano continue o mal gestite, l’effetto sul benessere dei lavoratori può essere profondo. La sensazione di insicurezza e pressione costante si può manifestare con irritabilità, calo di produttività, tensioni fisiche come mal di testa o rigidità muscolare e, in alcuni casi, con vero malessere psicologico che influisce sull’intero team di lavoro.

Affrontare le tensioni che nascono in un ambiente di lavoro richiede grande consapevolezza e strategie concrete. Occorre parlare apertamente delle difficoltà, senza accusare o giudicare, permettendo in questo modo di chiarire i malintesi e prevenire ipotetici conflitti. Allo stesso modo, ascoltare attivamente il punto di vista dell’altro, può ridurre incomprensioni e favorire la collaborazione, creando così un clima più sereno e cooperativo nel team.

Mediazione e supporto

In alcune situazioni, che possono non essere tenute sotto controllo, può essere utile coinvolgere un referente HR o un mediatore aziendale, che faciliti il confronto in modo equilibrato. L’intervento che può fare una persona esterna all’azienda o alla situazione permette di affrontare i conflitti senza che questi degenerino, proteggendo il benessere dei singoli.

La gestione delle emozioni gioca un ruolo altrettanto importante. Delle brevi pause rigenerative, tecniche di respirazione o momenti di mindfulness aiutano a mantenere la calma e la lucidità. Focalizzarsi sugli obiettivi comuni del team e promuovere un ambiente positivo, dove feedback costruttivi e riconoscimenti siano frequenti, contribuisce a creare un clima lavorativo armonioso.

Conclusione

Lo stress derivante dai conflitti tra colleghi è una realtà diffusa, ma può essere gestito in modo efficace. Affrontare le tensioni proattivamente non solo protegge il benessere individuale, ma migliora anche la coesione e la produttività del team. Un ambiente di lavoro armonioso non è solo più piacevole, ma anche più performante e sostenibile nel tempo.

A cura di Carlotta Lucon

LEGGI ANCHE