02 Oct, 2025 - 12:57

Bonifici istantanei, 9 ottobre 2025: costi allineati e verifica nome-IBAN (VoP)

Bonifici istantanei, 9 ottobre 2025: costi allineati e verifica nome-IBAN (VoP)

“I bonifici istantanei diventeranno obbligatori?”, “Pagherò di più?”, “Cos’è la verifica del beneficiario?”. Sono molte le domande ricevute dai lettori, che sollevano dubbi in vista delle novità introdotte dal 9 ottobre 2025. Banche e istituti di credito dovranno permettere l’invio di bonifici istantanei attivando la verifica del beneficiario (VoP). Non solo: il controllo nome–IBAN consentirà ai clienti di evitare errori o truffe. Come si legge su EUR-Lex, tutto nasce dal Regolamento (UE) 2024/886: le nuove disposizioni avranno un impatto diretto sui pagamenti, che non saranno solo più rapidi ma, grazie ai nuovi obblighi, anche più sicuri.

Reg. (UE) 2024/886: dal 9 ottobre 2025 bonifici istantanei e controllo nome-IBAN

Innanzitutto, va chiarito che la BCE ha pubblicato in dettaglio le scadenze principali: a partire dal 9 gennaio 2025 è stato equiparato il costo dei bonifici istantanei a quello dei bonifici normali, mentre dal 9 ottobre 2025 i prestatori di servizi di pagamento (banche e simili) dovranno offrire l’invio degli istantanei nonché la verifica del beneficiario.

Come spiegato su EUR-Lex dalla European Central Bank, l’applicazione delle nuove disposizioni eviterà ai clienti sorprese sui prezzi e, soprattutto, permetterà maggiori controlli prima di inviare i soldi.

Novità bonifici istantanei 2025: cosa cambia per i clienti

Ad oggi, non sono pochi i clienti delle banche che eseguono bonifici normali. La prima differenza è che il regolamento UE richiede che il pagamento avvenga in modo istantaneo dallo stesso canale (app, home banking, sportello).

Grazie alla verifica del beneficiario (VoP), prima di confermare la banca confronta il nome inserito con il titolare dell’IBAN del destinatario e mostra un riscontro (corrisponde / quasi corrisponde / non corrisponde).

Ciò non implica che tutti i bonifici saranno per forza istantanei, ma permette semplicemente una scelta. Inoltre, per gli istantanei il cliente non sosterrà costi per il servizio, ma sarà garantita l’equiparazione dei costi. La BCE ha spiegato che, per aiutare gli operatori a rispettare l’obbligo, l’Eurosistema metterà a disposizione soluzioni VoP con copertura SEPA.

Costi bonifici istantanei 2025: quanto pagheranno i clienti

“Gli istantanei costeranno di più?” No. Le nuove disposizioni normative si concentrano proprio su questo punto: il cliente non dovrà sostenere alcuna variazione di prezzo. Sarà garantita la parità di commissioni tra bonifici istantanei e ordinari (stesse funzioni). Lo riporta la BCE nel riepilogo delle scadenze; pertanto, in caso di eventuali voci extra, è legittimo chiedere spiegazioni alla propria banca.

Verifica nome-IBAN (VoP): come funziona e perché è obbligatoria

Per trasmettere un bonifico si scrive l’IBAN e il nome del destinatario. Il sistema, come riportato da bancaetica.it, esegue un controllo di verifica e rilascia un esito:

  • corrispondenza: ok, puoi procedere;

  • quasi corrispondenza: ad esempio un nome con piccole differenze; vedi il nome legato a quell’IBAN e decidi se correggere;

  • non corrisponde: compare un avviso; puoi comunque procedere, ma è un segnale di rischio (potresti aver sbagliato persona o essere di fronte a una truffa).

Si tratta dell’applicazione di disposizioni normative legate allo schema VoP dell’EPC (l’organismo dei pagamenti europei). Il meccanismo è attivo dal mese di ottobre 2025 ed è stato introdotto per limitare gli errori e ridurre i rischi di frodi.

Tempi bonifici istantanei: in quanti secondi arriva il pagamento

“Quanto è veloce un istantaneo?” Pochi secondi, almeno 10. Se non arriva nel giro di qualche minuto, l’operazione potrebbe non essere andata a buon fine o non essere completa, e il denaro disposto con il bonifico tornerà nella disponibilità del cliente.

Cosa fare prima del 9 ottobre 2025 per prepararsi ai bonifici istantanei

È utile eseguire semplici controlli, nulla di complesso ma alcune accortezze, come ad esempio:

  1. Controlla la rubrica IBAN: nomi completi e corretti aiutano la VoP a darti la risposta giusta.

  2. Leggi bene gli avvisi: se compare “non corrisponde”, fermati e ricontrolla con il destinatario.

  3. Imposta i limiti sull’app (per importo singolo o giornaliero): così gestisci il rischio senza rinunciare alla velocità.

 

 

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