Lieto epilogo per Federico Biancuzzi, il quarantacinquenne scomparso da Parma il 25 settembre 2025 in circostanze allarmanti.
L'uomo non aveva più fornito sue notizie ai familiari, che preoccupati, ne avevano denunciato la sparizione alle autorità.
A una settimana di distanza dal suo silenzio, è stato ritrovato per la gioia di familiari, amici e conoscenti.
Sul caso avevano lavorato, congiuntamente alle forze dell'ordine, i volontari del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
Tag24 ha realizzato un’esclusiva intervista con un referente dell’ente no-profit, per commentare la conclusione positiva di questa vicenda.
Si precisa che le testimonianze riportate in questo articolo sulla scomparsa del ragazzo derivano da una comunicazione diretta tra Tag24 e il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
"Fortunatamente Federico Biancuzzi è stato ritrovato sano e salvo, dopo una settimana di ricerche", racconta un volontario.
"In questo momento si trova insieme ai suoi genitori e tutto si è concluso per il meglio: una buona notizia anche per le tante persone in Italia che attendono il ritorno di un proprio caro".
"Siamo stati aggiornati direttamente dal padre del quarantacinquenne e ci auguriamo una pronta ripresa della quotidianità quanto prima".
"I nostri più sentiti ringraziamenti vanno alle forze dell’ordine per il lavoro di ricerca svolto", prosegue il referente.
"Ringraziamo tutte le persone che quotidianamente ci aiutano con segnalazioni utili al ritrovamento di Federico e di altri scomparsi".
"Inoltre, la nostra riconoscenza è rivolta anche a tutti gli utenti dei social network che condividono ogni giorno le nostre schede con identikit e descrizioni degli abiti dei casi in corso, come accaduto con il quarantacinquenne".
Quando un familiare scompare, come nel caso della cinquantasettenne, oltre alle ricerche ufficiali ci si può affidare al supporto di associazioni specializzate.
Il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni, offrendo ai parenti delle persone scomparse sostegno logistico, investigativo, legale e psicologico.
Il suo intervento, in stretta collaborazione con le autorità, può rivelarsi determinante per riportare a casa chi è disperso.
L'associazione è disponibile mediante messaggistica istantanea su WhatsApp, telefonicamente e sui profili social dell'ente no-profit.