04 Oct, 2025 - 18:30

Canone RAI 2026: esonero, 90€ in bolletta e novità utili

Canone RAI 2026: esonero, 90€ in bolletta e novità utili

Per qualcuno risparmiare sul Canone RAI in bolletta è poca cosa; per molti altri, invece, è una delle tante possibilità che, sommate ad altre agevolazioni, consente di avere un budget familiare più alto. Negli ultimi giorni molti lettori ci hanno scritto per capire se il governo italiano intenda ridurre l’importo del Canone RAI. Nella definizione della Manovra 2026, alcuni sperano in un taglio o in una rimodulazione al ribasso, come avvenuto in passato, a favore delle famiglie per le quali sono previste numerose agevolazioni nella legge di Bilancio 2026.

Dopo diversi anni in cui si sono susseguiti pareri contrastanti sulla tassa TV, è normale chiedersi ancora: “Posso non pagare il canone RAI?”, “Quando scade la domanda di esenzione?”, “Quanto pesa in bolletta luce e cosa è cambiato nel 2025 e cosa cambierà nel 2026?”. Partiamo dai fatti, con riferimenti ufficiali e aggiornati.

Esenzione Canone RAI 2026: guida rapida a scadenze, domanda e impatto in bolletta (con possibili aggiornamenti)

Le disposizioni di legge prevedono il pagamento della tassa per la detenzione di un apparecchio televisivo. Nel 2025 l’importo del canone TV per uso domestico è di 90 euro: lo conferma il portale ufficiale RAI nella sezione “FAQ”, che richiama anche le norme di riferimento disciplinate dalla legge n. 232/2016, art. 1, comma 40, successivamente modificato dalla legge n. 145/2018.

C’è poi l’addebito in fattura elettrica, introdotto con la legge 208/2015, che ha spostato la riscossione del canone in bolletta definendone le modalità attuative con il Decreto Ministeriale MISE 94/2016.

L’Agenzia delle Entrate spiega che l’addebito in bolletta avviene in 10 rate mensili ed è applicato nel periodo da gennaio a ottobre. Se il nucleo familiare non dispone di un’utenza elettrica “domestica residente”, il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24.

Le scadenze per non pagare: come funziona la domanda

La normativa contempla anche i casi di non detenzione di un televisore e, quindi, di non fruizione dei canali televisivi. Come spiegato più volte da TAG24.it, presentando la dichiarazione sostitutiva (Quadro A) di non detenzione di un apparecchio televisivo non si è obbligati al pagamento del Canone RAI.

Rispettando modalità e termini di legge si ottiene l’esonero senza problemi. Le regole sono semplici:

• per l’esonero dell’anno successivo, la domanda va presentata dal 1° luglio al 31 gennaio;
• come indicato su canone.rai.it, se la richiesta è presentata dal 1° febbraio al 30 giugno, l’Agenzia delle Entrate riconosce l’esonero per il secondo semestre dello stesso anno.

La scadenza del 30 giugno rappresenta la data decisiva per non pagare la tassa TV nel periodo da luglio a dicembre.

La RAI precisa che la dichiarazione va trasmessa telematicamente all’Agenzia delle Entrate con l’apposito modello, seguendo le istruzioni presenti nella sezione “Dichiarazione sostitutiva (invio online)”.

Canone RAI: chi è esente e con quali requisiti

L’elenco degli esonerati non è ampio. La legge consente l’esenzione ai cittadini ultrasettantacinquenni con reddito complessivo, incluso quello dell’eventuale coniuge, non superiore a 8.000 euro, purché non abbiano conviventi diversi dal coniuge. Inoltre, prevede l’esonero per i diplomatici e i militari stranieri.

Si paga sulla seconda casa?

No. Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, il canone è dovuto una sola volta per famiglia anagrafica. Se esistono due forniture elettriche “domestiche residenti” intestate a componenti della stessa famiglia, per evitare il doppio pagamento è necessario presentare il Quadro B.

Impatto in bolletta luce: cosa è cambiato

Occorre partire da una premessa: il Canone RAI è stato ridotto da 90 a 70 euro solo per il 2024. La riduzione non è stata prorogata per il 2025; pertanto, ad oggi, l’importo è 90 euro l’anno.

A livello familiare, la mancata proroga ha determinato un impatto più alto sulle bollette luce rispetto all’anno precedente, salvo esenzioni. In bolletta, l’addebito è pari a 9 euro al mese per dieci mesi; con bollette bimestrali, l’addebito è pari a 18 euro per cinque fatture.

Attenzione agli aggiornamenti (e dove controllarli)

Il governo italiano si prepara a varare la Manovra di bilancio 2026, confermando diverse misure a favore delle famiglie. Al momento, nulla sembra indicare una riduzione del Canone RAI. Tuttavia, poiché non è ancora stato definito tutto, non si escludono interventi nelle leggi di bilancio e aggiornamenti operativi (moduli, scadenze “tecniche”, avvisi).

Prima di trasmettere un’istanza, si consiglia di verificare eventuali aggiornamenti nelle pagine ufficiali: RAI per importi e date e Agenzia delle Entrate per modalità, modelli e FAQ.

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