05 Oct, 2025 - 15:15

Scomparsi, non sepolti: a Roma la voce di chi cerca giustizia

Esclusiva di
Tag24
Scomparsi, non sepolti: a Roma la voce di chi cerca giustizia

Un corteo all'insegna dell'empatia, della connessione e della riflessione, per dare voce a chi è scomparso e, purtroppo, spesso dimenticato.

È questa l’idea di Roberta Carassai, presidente di Nostos Italia e madre di Alessandro Venturelli, il giovane scomparso il 5 dicembre 2020 e mai più ritrovato.

Storie di fantasmi per le istituzioni, ricerche che durano a volte settimane, altre mesi, per poi finire nell'oblio dell'archiviazione.

La dissonanza vissuta da un genitore, da parenti, amici e conoscenti, divisi tra il desiderio di riabbracciare sano e salvo il proprio caro e, dall’altra parte, la consapevolezza che potrebbe non essere più cercato né ritrovato.

La manifestazione si è tenuta ieri, 4 ottobre 2025, a Roma, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare un maggiore impegno da parte delle istituzioni.

Tag24 era presente all’evento e ha raccolto in esclusiva i racconti, i pensieri, le lacrime e il coraggio di chi, quotidianamente, continua a cercare autonomamente le persone amate.

Scomparsi, non sepolti, Carassai: "Una bara vuota, continuiamo a cercare"

Il sit-in è partito intorno alle 15:00 da Viale Giulio Cesare ed è arrivato a Piazza Cavour, dove ogni familiare ha potuto condividere il proprio dolore e ricordare la lotta quotidiana per la ricerca del proprio caro.

Una bara vuota davanti a loro, simbolo doloroso del destino di molti scomparsi in Italia che, come Alessandro Venturelli, restano tali finché un corpo non viene ritrovato.

Tra i presenti, anche Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, Federica Pambianchi, madre di Riccardo Branchini, Maria Lidia Pistis, madre di Giacomo Solinas, e Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro.

Sono intervenuti anche i familiari di Tullio Rossi e Marco Benso, insieme alla presidente Gaia Pensieri dell’associazione Comitato Scientifico Scomparsi OdV, per sottolineare l’impegno costante dell’ente di volontariato nella causa delle persone scomparse.

Creare un dipartimento per la ricerca di persone scomparse

Tra i punti toccati durante la manifestazione, Carassai e il legale nonché vicepresidente di Nostos, Claudio Falleti, hanno sottolineato l’importanza di istituire un team dedicato esclusivamente ai casi di persone scomparse.

Un pensiero condiviso anche da Pietro Orlandi, che ha sottolineato come interventi tempestivi nelle ricerche possano portare a ritrovamenti più rapidi, soprattutto nei casi di adolescenti e bambini.

Una richiesta infine: incontrare Papa Leone XIV per parlare della tematica scomparsi e avere una giornata dedicata alla sensibilizzazione, al ricordo e alla lotta

 

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