06 Oct, 2025 - 20:11

Italia, reati contro i minori in aumento: superati i 7.000 casi nel 2024

In collaborazione con
Chiara Bollo
Italia, reati contro i minori in aumento: superati i 7.000 casi nel 2024

Negli ultimi anni, la protezione dei minori in Italia si è trovata davanti a numeri preoccupanti. Secondo il dossier 2025 di Terre des Hommes, nel 2024 i casi di reati contro minori hanno superato per la prima volta la soglia dei 7.000, segnando un nuovo record negativo. Si tratta di maltrattamenti, abusi fisici e psicologici, violenze sessuali e sfruttamento, fenomeni che hanno effetti devastanti sullo sviluppo e sulla vita delle vittime.

I numeri e le tendenze

Secondo i dati raccolti dalle autorità italiane, gli episodi di violenza e negligenza sui minori sono in aumento in tutto il Paese. Il dossier sottolinea come la metà dei casi riguardano bambini di età inferiore ai 14 anni, con una preoccupante incidenza nelle regioni del Sud. Terre des Hommes evidenzia anche che, in molti casi, le vittime appartengono a famiglie già fragili o a contesti socio-economici difficili, fattore che aumenta la vulnerabilità dei minori.

Gli esperti individuano diversi fattori alla base di questo aumento. La pressione economica sulle famiglie, l’isolamento sociale e la mancanza di sostegno educativo e psicologico sono tra i principali. Inoltre, il fenomeno dei maltrattamenti domestici e la violenza assistita, in cui i bambini sono testimoni di abusi tra adulti, contribuiscono a creare contesti ad alto rischio.

L’intervento delle istituzioni e della società civile

Le istituzioni italiane stanno cercando di rispondere con piani di prevenzione, programmi di assistenza sociale e percorsi educativi mirati. Terre des Hommes sottolinea però che è necessaria una maggiore attenzione, sia nella formazione degli operatori sia nell’implementazione di misure preventive efficaci. La società civile gioca un ruolo fondamentale nel segnalare casi, fornire supporto psicologico e creare reti protettive intorno ai bambini più vulnerabili. 

Il superamento dei 7.000 casi di reati contro minori nel 2024 rappresenta un campanello d’allarme che invita a riflettere sul ruolo di famiglia, scuola e comunità nella protezione dei più giovani. Oltre alle azioni legali, è necessario investire in educazione, supporto alle famiglie e sensibilizzazione sociale per invertire una tendenza che mette a rischio il futuro dei bambini italiani.

A cura di Chiara Bollo

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