08 Oct, 2025 - 12:43

Giuseppe Buffolino scomparso tra Barcellona e Lione, la cugina: "È malato, aiutateci a ritrovarlo"

Giuseppe Buffolino scomparso tra Barcellona e Lione, la cugina: "È malato, aiutateci a ritrovarlo"

Sono ore di angoscia per la famiglia di Giuseppe Buffolino, 35 anni, originario di Durazzano, in provincia di Benevento, di cui non si hanno notizie da domenica 5 ottobre.

Il giovane, partito per un addio al celibato in Spagna, sarebbe dovuto rientrare in autobus dopo un malore che gli aveva impedito di prendere l'aereo.

Durante il tragitto, però, di lui si sono perse le tracce. Ne abbiamo parlato con la cugina Rossella, che sta seguendo da vicino le ricerche. "Siamo molto preoccupati, aiutateci a ritrovarlo", il suo appello. 

L'addio al celibato a Valencia, poi il ricovero

Secondo quanto ricostruito dalla cugina, Giuseppe sarebbe partito da Durazzano per trascorrere alcuni giorni a Valencia con un gruppo di amici. Poco dopo il suo arrivo in Spagna, però, si sarebbe sentito male.

"Nemmeno il tempo di sistemarsi, che è svenuto - spiega Rossella - I ragazzi che erano con lui hanno subito chiamato i soccorsi e Giuseppe è stato portato in ospedale. Lì i medici gli hanno trovato una grande macchia sulla testa".

Il 35enne è stato quindi ricoverato. I dottori avrebbero voluto trattenerlo per accertamenti, "ma sabato lui ha deciso di firmare le dimissioni". "Era agitato, non voleva restare", aggiunge la cugina. 

Prima che uscisse, i medici gli hanno vietato di prendere l'aereo, ritenendolo non idoneo al volo. Davanti al suo rifiuto di trattenersi ancora a Valencia, gli amici gli hanno acquistato un biglietto FlixBus diretto a Napoli, con sosta a Lione.

Il viaggio dalla Spagna alla Francia e la scomparsa

Alcuni di loro avrebbero confermato ai familiari di aver accompagnato Giuseppe alla partenza e di averlo visto salire sull'autobus. Di lui, però, a un certo punto, si sono perse le tracce. 

"Aveva iniziato a confondersi - racconta Rossella - Scriveva a un amico di vedere persone che non c'erano, parlava di formiche e di amici che non erano lì. Era disorientato, non stava bene".

L'ultimo contatto risale alle 23:17 di domenica sera, quando il bus si trovava - secondo la rotta che avrebbe dovuto seguire - a Barcellona, per una sosta intermedia. In un messaggio vocale inviato a un amico, Giuseppe avrebbe detto:

virgolette
Spengo il telefono, è scarico. Ci sentiamo tra un paio d'ore.

Si era infatti convinto di essere arrivato a Milano e che, di lì a poco, avrebbe preso "il cambio per Napoli". "Abbiamo controllato le stazioni - prosegue la cugina - Quella di Barcellona Nord somiglia al Duomo di Milano. Forse si trovava lì". 

Successive verifiche avrebbero permesso di accertare che Giuseppe non è mai salito sul bus Lione-Napoli, che prevedeva una fermata a Firenze. "Io abito lì - spiega Rossella - Sono andata personalmente alla fermata per verificare, ma non c'era. Gli autisti mi hanno detto che non è mai salito". 

Ricerche e appelli. La cugina di Giuseppe: "Aiutateci"

Dalla sera del 5 ottobre, dunque, il silenzio. Rossella è riuscita ad avere accesso al suo estratto conto, ma "l'ultimo movimento risale a sabato sera, quando ha prelevato 300 euro". La denuncia di scomparsa è stata presentata martedì 7 ottobre.

"Si è attivato anche il Consolato italiano - spiega la cugina - che sta verificando, con le autorità, se Giuseppe possa essere stato ricoverato, magari senza documenti. Per ora non abbiamo riscontri". La sua paura è che possano averlo rapinato.

Oppure che gli sia accaduto qualcosa, che abbia accusato un malore in strada. "Dovrebbe trovarsi tra Barcellona, Montpellier e Lione. Se qualcuno dovesse vederlo, contatti il 112", il suo appello.

Giuseppe è alto circa 1,75 metri, ha capelli e occhi scuri e una corporatura magra. Al momento della scomparsa, secondo gli amici indossava una camicia blu, scarpe Hogan, pantaloni blu e uno zainetto.

"Non pensiamo a una fuga volontaria", ribadisce Rossella. "È molto legato alla madre, non si sarebbe mai allontanato senza dire nulla. Vogliamo solo sapere che sta bene". 

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