08 Oct, 2025 - 16:44

Garlasco, perché l'avvocato Lovati è indagato e da chi è stato querelato

Garlasco, perché l'avvocato Lovati è indagato e da chi è stato querelato

Non c'è pace per Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, coinvolto nella nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi.

L'avvocato 73enne è indagato dalla Procura di Milano, che ha aperto un fascicolo a suo nome. 

Dopo essere finito nella bufera per alcune dichiarazioni rilasciate a Fabrizio Corona e diffuse tramite la sua trasmissione "Falsissimo", Lovati è ora protagonista di ulteriori polemiche.

Perché l'avvocato Massimo Lovati è indagato dalla Procura di Milano?

Massimo Lovati, che segue la difesa di Andrea Sempio insieme alla collega Angela Taccia, è indagato per diffamazione aggravata.

La Procura di  Milano ha aperto un'inchiesta, nelle mani del pm Fabio De Pasquale, come atto dovuto in seguito a una querela presentata lo scorso marzo, riguardante alcune affermazioni rese da Lovati davanti alle telecamere.

Lo scorso 13 marzo, infatti, l'avvocato dichiarò che l'indagine a carico di Sempio del 2017, poi archiviata, fosse

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frutto di una macchinazione organizzata dagli investigatori dello studio degli avvocati difensori di Stasi che clandestinamente hanno prelevato il Dna di Sempio.

Chi ha querelato Lovati?

La querela è stata presentata dagli avvocati Enrico e Fabio Giarda che, insieme al padre, il defunto professore Angelo, seguirono per otto anni Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per il delitto.

Furono proprio gli avvocati Giarda a effettuare le indagini nel 2017, sostenendo che sulle unghie di Chiara Poggi ci fosse il DNA di Andrea Sempio.

Come riporta AdnKronos, sulla denuncia le affermazioni di Lovati sono definite "gravissime" in quanto "incidono sulla reputazione professionale dello studio e degli avvocati che lo compongono". 

Accuse che, aggiungono i querelanti, non tengono conto di due elementi fondamentali. Ossia che l'indagine attuale è basata su un'iniziativa della Procura di Pavia; e che una vecchia archiviazione descrive l'attività dei Giarda come "avvenuta ai soli fini di giustizia, in maniera non invasiva e non lesiva".

I guai per il legale, però, potrebbero non essere finiti qui. Secondo quanto emerso, lo studio Giarda starebbe valutando una seconda denuncia-querela dopo quanto recentemente dichiarato a Fabrizio Corona.

Lovati, parlando con l'ex paparazzo, ha nuovamente tirato in ballo gli ex avvocati di Stasi, legando il nome di Angelo Giarda a presunte "massonerie bianche". 

La nota della Procura di Pavia sulle affermazioni a "Falsissimo"

Oltre alle affermazioni su Massimo Bossetti, in carcere per l'omicidio di Chiara Gambirasio (che hanno suscitato aspre critiche dai legali della famiglia della giovanissima vittima), a "Falsissimo" l'avvocato Lovati ha puntato il dito anche contro Stefano Civardi, procuratore aggiunto della Procura di Pavia.

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Napoleone, da quello che mi hanno riferito, qualche talpone che ho anch’io, voleva chiedere l’archiviazione. Quell’altro, invece, quello lì dell’Opus Dei, quel maledetto… Civardi.

Dichiarazioni a cui oggi, 8 ottobre, la Procura ha risposto con un comunicato.

Sulla nota si legge che quanto affermato dall'avvocato Massimo Lovati "risulta oggettivamente destituito di ogni fondamento".

Il procuratore Fabio Napoleone, che firma la precisazione, evidenzia che la

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coassegnazione del procedimento penale al Procuratore Aggiunto Stefano Civardi, insediatosi nell'Ufficio nel febbraio 2024, è avvenuta successivamente

rispetto alla tempistica individuata dal difensore di Sempio.

L’Ordine degli Avvocati di Pavia ha intanto fatto sapere che sta seguendo con “molta attenzione comportamenti e dichiarazioni” dell’avvocato.

Non sono esclusi richiami e forse provvedimenti a suo carico, riporta l'AGI. Questa "attenzione" dell'Ordine è comunque precedente alle ultime dichiarazioni e riguarda anche altre situazioni in cui Lovati è finito al centro delle polemiche.

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