Ripercorrendo la vita privata di Valentina Persia, non tutti sanno che è stata segnata da momenti difficili, come la depressione dopo la nascita dei due figli gemelli Lorenzo e Carlotta, e la morte del compagno Salvo.
Oggi la celebre attrice e comica italiana racconta la sua storia personale con coraggio e orgoglio, offrendo una speranza a tutte le donne che si sono ritrovate nella sua stessa situazione. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Nel 2015 Valentina Persia è diventata mamma di due splendidi figli: i gemelli Lorenzo e Carlotta, nati grazie alla fecondazione in vitro. Oggi i ragazzi hanno dieci anni e sono la gioia dell’attrice.
La celebre comica, oggi protagonista di un nuovo show su Canale Nove, però non ha vissuto bene l’esperienza della maternità all’inizio.
Una confessione arrivata da lei stessa, nella speranza di attirare l’attenzione su una malattia di cui in Italia si parla fin troppo poco e che spesso è sottovalutata: la depressione post-partum.
In diverse interviste e ospitate televisive, Valentina ha rivelato le difficoltà vissute dopo il parto e di come abbia lottato duramente per ritrovare la sua serenità, accanto ai figli.
Uno dei momenti più difficili e drammatici della vita di Valentina Persia è stata la scomparsa del suo amato compagno, Salvo.
Personaggio lontano dal mondo dello spettacolo, il compagno dell’attrice era un architetto originario di Catania, morto prematuramente nel 2004, all’età di 42 anni, a causa di una cardiopatia congenita.
Si tratta di una malattia al cuore di cui l’uomo soffriva fin dalla nascita. Valentina ha raccontato che insieme a Salvo ha vissuto un grande amore, intenso e felice.
La perdita della sua anima gemella è stata un duro colpo per Valentina, che ha trovato conforto e supporto nell’affetto dei suoi amici, tra cui l’attore Leo Gullotta.
Dopo aver affrontato momenti complessi come la morte prematura del compagno e la depressione post-partum dopo la nascita dei gemelli, Valentina Persia ha ritrovato il sorriso.
Ha affrontato con coraggio la sua battaglia personale, uscendone vincitrice e più forte di prima. In diverse occasioni ha raccontato le sue difficoltà, spiegando come il senso di impotenza e il peso della solitudine l’abbiano travolta, con un grande impatto.
La sua storia oggi è un esempio di resilienza e di coraggio per chi si trova a fare i conti con avversità simili.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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