Varinder Singh Ghuman, celebre culturista professionista e attore punjabi, è morto improvvisamente il 9 ottobre 2025, lasciando un segno indelebile nel mondo del bodybuilding e del cinema indiano.
Considerato pionieristico per essere uno dei primi bodybuilder vegetariani a livello mondiale, Ghuman aveva conquistato il pubblico grazie alla sua impressionante carriera agonistica, all’impegno nel promuovere uno stile di vita sano e alle sue partecipazioni cinematografiche.
Varinder Singh Ghuman è deceduto all’età di 42 anni a causa di un arresto cardiaco sopraggiunto improvvisamente ad Amritsar, in Punjab. La scomparsa prematura è stata un duro colpo per fan e colleghi, animando il dibattito sulle pressioni fisiche a cui sono sottoposti gli atleti professionisti.
Alcuni commenti sui social hanno ipotizzato che i frequenti allenamenti estremi e l’uso di integratori potessero aver aggravato le condizioni cardiovascolari, ma la causa ufficiale riportata da più fonti è il malore improvviso dovuto a un arresto cardiaco.
Ghuman era nato nel 1982 a Gurdaspur, nel Punjab, India, e aveva da poco compiuto 42 anni nel 2024. Cresciuto in una famiglia sportiva — suo padre era un giocatore di Kabaddi e suo nonno di hockey — si era trasferito a Jalandhar in giovane età, città che sarebbe diventata il centro dei suoi successi sportivi.
Qui iniziò una seria preparazione atletica orientata prima alla lotta, poi al bodybuilding, arrivando in breve a vincere il titolo di Mr. Jalandhar, Mr. Punjab e infine Mr. India nel 2009.
Ghuman era sposato e padre di tre figli. Sebbene abbia mantenuto un certo riserbo sulla sua vita privata, varie fonti indicano che fosse profondamente legato ai figli e alla moglie, e che spesso condividesse sui social momenti familiari tra allenamenti e impegni lavorativi.
I suoi valori familiari sono stati spesso evidenziati anche nelle poche interviste concesse, mostrando il lato umano di uno sportivo noto soprattutto per la disciplina e il rigore.
Varinder Singh Ghuman si è affermato come una delle figure più iconiche del bodybuilding in India e in Asia. Nel 2009 vinse il titolo di Mr. India e fu secondo al Mr. Asia, diventando il primo indiano ad ottenere la “IFBB Pro Card”, un traguardo storico che gli permise di gareggiare ai massimi livelli mondiali.
Fu notato perfino da Arnold Schwarzenegger, che lo scelse come ambasciatore di prodotti salutistici in Asia. La sua unicità era data non solo dallo stile di vita vegetariano, ma anche da un fisico possente, sviluppato con rigore e dedizione.
Oltre al successo sportivo, Ghuman si era avventurato nel cinema, recitando da protagonista in “Kabaddi Once Again” (2012), debuttando in Bollywood con “Roar: Tigers of the Sundarbans” (2014) e partecipando a film come “Marjaavaan” (2019) e “Tiger 3” (2023). Fu un motivatore per migliaia di giovani grazie ai suoi consigli su alimentazione e allenamento e resta esemplare il suo impegno nel dimostrare che il bodybuilding ad altissimi livelli è possibile anche in assenza di proteine animali.