11 Oct, 2025 - 19:03

Chi era e come è morto Ian Watkins? Biografia e condanne del cantante dei Lostprophets

Chi era e come è morto Ian Watkins? Biografia e condanne del cantante dei Lostprophets

Ian Watkins, ex frontman dei Lostprophets, è morto il 10 ottobre 2025 nel carcere di Wakefield, nel Regno Unito, dove stava scontando una pesante condanna per crimini sessuali su minori.

La sua scomparsa rappresenta l'epilogo tragico di una carriera controversa che ha visto il musicista passare dal successo internazionale all'infamia mondiale.

Causa della morte di Ian Watkins: chi l'ha ucciso?

Ian Watkins è stato accoltellato a morte nel carcere di massima sicurezza di Wakefield, nel West Yorkshire, dove stava scontando una lunga pena detentiva.

Secondo le ricostruzioni, il cantante è stato preso in ostaggio da altri tre detenuti durante la mattinata dell’11 ottobre 2025: i suoi assalitori lo hanno picchiato e accoltellato brutalmente.

Dopo circa sei ore di sequestro, le guardie del carcere sono riuscite ad intervenire, ma le ferite riportate da Watkins si sono rivelate fatali.

La polizia locale ha aperto subito un’indagine per stabilire con precisione le responsabilità e le dinamiche dell’omicidio, ma al momento i nomi degli aggressori non sono stati resi pubblici.​

Perché Ian Watkins era stato arrestato?

Il 19 dicembre 2012, Ian Watkins venne arrestato con accuse gravissime: abusi sessuali su minori, violenza, spaccio e possesso di immagini pedopornografiche.

La sua vicenda giudiziaria iniziò dopo le denunce di alcune ex partner e la cooperazione di Scotland Yard, portando alla scoperta di un vasto archivio digitale di materiale illegale.

Il 26 novembre 2013 l’artista confessò parte degli abusi e il 18 dicembre dello stesso anno fu condannato a 35 anni di carcere per pedofilia, di cui sei da scontare in libertà vigilata.

La notizia sconvolse il Regno Unito e il mondo musicale, provocando lo scioglimento immediato della sua band Lostprophets.​

Ian Watkins: età e origini

Ian David Karslake Watkins nacque il 30 luglio 1977 a Merthyr Tydfil, nel Galles. Aveva quindi 48 anni al momento della morte.

La sua origine gallese influenzò fortemente il suo stile musicale e la sua personalità pubblica: fin da giovane si avvicinò al rock alternativo nelle scene musicali locali, per poi trasferirsi a Cardiff per coltivare il suo talento.​

Ian Watkins: nè moglie né figli

La vita privata di Watkins è stata oggetto di numerose indagini e speculazioni, soprattutto dopo il suo arresto.

Secondo testimonianze di ex partner come Joanne Mjadzelics, il cantante manifestò sin da giovane comportamenti disturbanti e un uso smodato di droga.

Era noto per condurre una doppia vita: da una parte genieto della ribalta grazie alla band, dall’altra immerso in pratiche illegali e relazioni tossiche, persino bloccando l’accesso a collaboratori e amici.

Le sue relazioni sentimentali sono state al centro di procedimenti giudiziari e cronaca scandalistica, contribuendo ulteriormente alla sua cattiva fama.​

Carriera

Watkins fu il fondatore e la voce principale dei Lostprophets, gruppo rock alternativo attivo dal 1997 al 2013.

La band pubblicò cinque album in studio, tra cui “Thefakesoundofprogress” (2000), “Start Something” (2004), “Liberation Transmission” (2006), “The Betrayed” (2010) e “Weapons” (2012), riscuotendo successo internazionale con concerti, premi e milioni di dischi venduti. 

I Lostprophets dominarono per anni la scena rock britannica, arrivando anche a conquistare le classifiche europee. Tutto cambiò con l’arresto di Watkins, evento che sancì la fine della band e oscurò definitivamente la sua carriera musicale.​

La vicenda di Ian Watkins rimane una delle più scioccanti della storia recente della musica, esempio tragico di ascesa e caduta.​

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