Valentin Vacherot è il nuovo campione del Masters 1000 di Shanghai. Il tennista monegasco ha battuto il cugino Arthur Rinderknech in una finale storica, coronando una settimana straordinaria. Vacherot è così diventato il giocatore con il ranking più basso di sempre (numero 204 del mondo) a vincere un torneo di questo livello.
Un’impresa che nessuno avrebbe immaginato, soprattutto dopo il percorso da sogno che lo ha visto eliminare campioni come Holger Rune e Novak Djokovic. Il trionfo lo proietta nella Top 100 mondiale e scrive una pagina indimenticabile per il tennis monegasco. Ma chi è Valentin Vacherot? Scopriamolo nel dettaglio tra carriera e vita privata.
Valentin Vacherot è nato a Nizza il 16 novembre 1998 e ha cittadinanza monegasca. Alto 1,91 metri per 82 kg, è cresciuto sportivamente al Monte Carlo Country Club, mostrando sin da piccolo una grande predisposizione per il tennis. Vacherot ha scelto di coltivare questa dote sotto la guida del fratellastro Benjamin Balleret, oggi suo allenatore e fedele compagno.
Prima di diventare professionista ha studiato alla Texas A&M University, dove ha condiviso l’esperienza universitaria con il cugino Arthur Rinderknech. Negli Stati Uniti ha imparato la disciplina e il metodo del lavoro, elementi che lo hanno aiutato a diventare un campione.
Il campione di Shanghai è molto riservato sulla sua vita privata. Sui social condivide principalmente momenti legati al tennis e al lavoro quotidiano in campo. Si sa che vive tra Montecarlo e Nizza, dove si allena regolarmente con il fratellastro Benjamin Balleret, figura centrale nella sua crescita professionale.
Vacherot è fidanzato con Emily Snyder, che segue tutte le sue partite direttamente dalla tribuna. La ragazza sta conseguendo un Master in Gestione delle Imprese Sportive presso l'Università Internazionale di Monaco ed è sempre aggiornata sul mondo del tennis. Una passione che condivide direttamente con Vacherot.
Vacherot è diventato professionista nel 2021, vincendo subito due titoli e dimostrando di avere ampi margini di miglioramento. Nel 2024 è esploso definitivamente, conquistando 16 vittorie in 17 incontri e arrivando al numero 110 del ranking ATP. Il brutto infortunio alla spalla, però, lo ha costretto a fermarsi per diversi mesi e ha frenato la sua ascesa.
Il 2025 è stato l’anno della rinascita. Partito dalle qualificazioni del Masters 1000 di Shanghai, ha superato avversari del calibro di Bublik e Griekspoor fino al capolavoro contro Rune e al clamoroso successo su Djokovic. Il monegasco ha completato l’opera battendo Rinderknech in finale e regalando al Principato di Monaco il primo Masters 1000 della sua storia.