I fan dell’universo di "Outlander" possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: "Blood Of My Blood" è tornata e ha già una seconda stagione confermata!
Il prequel ha conquistato pubblico e critica con la sua miscela di amore, mistero e viaggi nel tempo, e ora la storia dei genitori di Jamie e Claire è pronta a espandersi con nuovi intrecci e colpi di scena.
La serie, prodotta da Starz e ambientata nella Scozia del XVIII secolo, ha portato in scena personaggi già leggendari nella mitologia di "Outlander", ma con uno sguardo più intimo, familiare e romantico. E sì, anche questa volta non mancano paesaggi mozzafiato, intrighi politici e amori impossibili.
La seconda stagione di "Outlander: Blood Of My Blood" è stata ufficialmente confermata ancora prima dell’uscita della prima, avvenuta l’8 agosto 2025. Un segno chiaro di fiducia da parte di Starz, che ha creduto nel progetto sin dall’inizio.
L’annuncio è arrivato a giugno 2025, insieme al primo teaser trailer, che ha già lasciato intuire nuovi drammi e passioni. Le riprese sono iniziate durante l’estate 2025 e proseguiranno fino alla fine dell’anno.
Ma la notizia bomba è che l'acclamata serie tv potrebbe avere una data di uscita tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027! Una release date perfettamente incastrata con la chiusura di "Outlander 8", la stagione finale della serie principale, attesa all’inizio del 2026.
Insomma, i fan non resteranno mai a corto di viaggi temporali, amori proibiti e accenti scozzesi irresistibili.
La produzione è già entrata nel vivo e, secondo quanto dichiarato dagli attori, la seconda stagione promette emozioni forti.
L’autrice dei romanzi originali, Diana Gabaldon, che ha partecipato come consulente e sceneggiatrice, ha anticipato che "ciò che fanno con Henry all’inizio della stagione 2 è sia molto drammatico che straziante". Parole che fanno già presagire lacrime e momenti intensi.
Jeremy Irvine, che interpreta Henry Beauchamp, ha rivelato a The Wrap che ci saranno "grandi sorprese e conversazioni imbarazzanti" tra Henry e Julia, dopo tutto ciò che hanno vissuto nel finale della prima stagione.
Hermione Corfield (Julia Beauchamp) ha aggiunto che i due personaggi si troveranno ad affrontare una nuova sfida: "imparare il perdono e la riconciliazione". Insomma, drammi intensi si affacciano all'orizzonte per i fan.
E, come sempre, "Outlander" non si risparmia in quanto a colpi di scena. Il misterioso viaggio nel tempo di Henry e Julia, rivelato nel finale della prima stagione, apre un ventaglio di possibilità narrative: dove (e quando) saranno finiti? E riusciranno mai a tornare a casa?
La seconda stagione riporterà sullo schermo il cast principale della prima, guidato da Jeremy Irvine (Henry Beauchamp), Hermione Corfield (Julia Beauchamp), Jamie Roy (Brian Fraser) e Harriet Slater (Ellen Fraser).
Il pubblico ritroverà anche il carismatico clan MacKenzie: Seamus McLean Ross nei panni di Colum, Sam Retford come Dougal, e il sempre leale Ned Gowan interpretato da Conor MacNeill.
E naturalmente, Rory Alexander tornerà come Murtagh, pronto a difendere Brian ed Ellen nei momenti più pericolosi. Un ritorno che i fan di lunga data aspettano con entusiasmo.
Tra i personaggi che invece difficilmente rivedremo, c’è Malcolm Grant (John Lumsden), la cui morte nella prima stagione ha chiuso il suo arco narrativo. Tuttavia, come insegna "Outlander", il passato non è mai davvero passato - e qualche flashback potrebbe sempre riportarlo in scena.
La seconda stagione riprenderà esattamente dove la prima ci ha lasciato: con entrambe le coppie - Henry e Julia, Brian ed Ellen - sospese tra amore, destino e pericoli imminenti.
Il mistero principale riguarda il viaggio nel tempo di Henry, Julia e del piccolo William. Dopo aver toccato le pietre erette, dove sono finiti davvero? L’autrice e il cast mantengono il massimo riserbo, ma tutto lascia pensare che i nuovi episodi esploreranno un’epoca diversa, forse ancora più lontana nel passato.
Nel frattempo, Brian ed Ellen dovranno affrontare le conseguenze della rivolta giacobita, che inizia a farsi sentire nella Scozia dei Fraser.
Brian sarà chiamato a combattere, mettendo in pericolo non solo se stesso, ma anche la promessa di un futuro con Ellen. Come sappiamo dai romanzi e dalla serie madre, i due sopravvivranno e fonderanno la loro famiglia a Lallybroch - ma il "come" sarà la parte più interessante da scoprire.
E non dimentichiamo che "Blood Of My Blood" non è solo una storia d’amore: è anche un racconto di identità, di scelte difficili e di connessioni attraverso il tempo. Un mix perfetto per chi ama il romanticismo drammatico, condito con quel pizzico di misticismo che ha reso "Outlander" un fenomeno globale.
Fin dalla prima stagione, "Outlander: Blood Of My Blood" ha stupito con la sua capacità di restituire l’atmosfera della serie originale senza copiarla. Il pubblico ha apprezzato la profondità dei nuovi protagonisti, la cura per i dettagli storici e la fotografia che trasforma ogni scena in un quadro scozzese.
L’intreccio tra le due generazioni - i Beauchamp e i Fraser - ha reso la storia più ricca e commovente, gettando nuove luci sui destini di Jamie e Claire.
La seconda stagione non solo approfondirà queste radici, ma potrebbe anche preparare nuovi collegamenti con la linea temporale principale di "Outlander".
Per ora, non resta che attendere: tra guerre, passioni e viaggi nel tempo, il mondo di "Outlander" continua a sorprenderci.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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