Il mondo dello sport e dello spettacolo è in lutto per la morte di Angelo Valente, quattro volte campione del mondo di kickboxing e punto di riferimento assoluto per le arti marziali italiane. Conosciuto anche come “Il Guerriero”, negli ultimi anni era diventato il preparatore dei VIP.
Non solo Elisabetta Canalis, che lo ha salutato con un toccante messaggio sui social, ma anche Sfera Ebbasta, Francesco Camarda e Bobo Vieri: Valente era considerato una vera e propria icona. La sua scomparsa ha scosso due mondi, quello del ring e quello dello spettacolo. Ma chi era Angelo Valente e come è morto? Scopriamolo tra carriera e vita privata.
Angelo Valente è morto oggi 14 ottobre a Milano all’età di 51 anni. Classe 1973, era una vera e propria leggenda degli sport da combattimento. Da dieci anni lottava contro una malattia diagnosticatagli nel 2015, che aveva affrontato con coraggio e dignità, proprio come faceva sul ring.
Negli ultimi mesi le sue condizioni si erano aggravate ma Valente aveva continuato a seguire la sua palestra e i suoi allievi fino a quando le forze glielo avevano permesso. La notizia della sua morte ha toccato da vicino tutto l’ambiente sportivo, lasciando un vuoto enorme nel mondo della kickboxing.
Molto riservato sulla sua vita privata, Valente preferiva far parlare la passione per il suo lavoro. Sui suoi profili social compaiono quasi esclusivamente immagini di allenamenti e incontri con atleti e personaggi dello spettacolo.
Era sposato con Marianna, alla quale aveva dedicato il Premio Palma di Bronzo del Coni ricevuto nel dicembre 2024. Nonostante non si conoscano molti dettagli sulla sua famiglia, è noto il suo forte legame con il figlio Adriano, non ancora maggiorenne. La famiglia gli è stato accanto fino alla fine, accompagnandolo nella malattia.
Nato a Milano da genitori originari di Ascoli Satriano, Angelo Valente aveva iniziato a praticare sport da combattimento fin da giovanissimo. Dopo le prime soddisfazioni nel full contact, era riuscito a vincere quattro titoli mondiali nella kickboxing, diventando un’icona del ring.
Nel 2012 aveva fondato KickAndPunch, evento di riferimento per gli sport da combattimento in Italia e in Europa. Terminata la carriera agonistica, aveva scelto di dare anima e corpo alla sua palestra, punto d’incontro tra campioni, ragazzi e personaggi noti. Da Maldini a Vieri, da Pucci alla Canalis: Valente era il simbolo di uno sport fatto di passione e rispetto.