18 Oct, 2025 - 17:35

Quanto guadagna il ministro Abodi (visto che il figlio segue il calcio in tv con il pezzotto)?

Quanto guadagna il ministro Abodi (visto che il figlio segue il calcio in tv con il pezzotto)?

E del ministro per lo Sport e per i giovani Andrea Abodi, che dire?

A 65 anni, ha confessato candidamente che suo figlio, per vedere il calcio in tv, utilizza il pezzotto. Vale a dire che non paga regolare abbonamento a Sky e/o Dazn. Ma che l'ha redarguito e lui ha capito.

Ma quanto guadagna il ministro Abodi per non poter permettere al figlio un regolare abbonamento?

L'ha svelato l'Adnkronos tempo fa. E, a occhio e croce, è molto più di quanto intasca un pensionato italiano medio che segue tutto il calcio minuto per minuto davanti alla tv. Anzi, alla pay tv.

Lo stipendio del ministro Abodi non consente di pagare un regolare abbonamento alla pay tv?

E insomma: poche chiacchiere. È vero, verissimo che il calcio è sempre più caro, che per seguire tutte le competizioni, nazionali e internazionali, ogni mese, tra Sky e Dazn, ogni italiano deve mettere in conto una bella cifretta. Ma da qui a pensare che è una somma insostenibile per un ex manager ora ministro della Repubblica anche no.

E comunque: iniziamo col dire che Andrea Abodi (Roma, 1960), manager sportivo prima della nomina a ministro del 2022, è sposato con la signora Maria Grazia e ha due figli.

Uno di questi, a detta dello stesso ministro, finora ha visto le partite di calcio in tv col pezzotto.

Possibile? Possibile che un rampollo di una famiglia della Roma bene abbia bisogno del pezzotto per assecondare la sua passione calciastica? 

Da quando, nel 2022, papà Abodi è diventato ministro, percepirebbe 110 mila euro l'anno. Una cifra che gli permetterebbe di regalare al figlio un regolare abbonamento a tutte le pay tv del caso.

La classificazione dei pirata secondo Abodi

Ma tant'é: per Abodi, c'è pirata e pirata. Nel corso della presentazione di "Sky Up The Edit", la sfida di storytelling digitale che offre agli under 18 l'occasione di sviluppare competenze digitali e trasversali, l'ha messa così:

virgolette
Sappiamo tutti bene che dietro ai pezzotti ci sono diverse figure: gli antisistema, gli snob che pur essendo in buone condizioni economiche esibiscono il loro comportamento illegale come fosse una sfida, chi ama il calcio ma è in difficoltà economica e si rivolge alle organizzazioni criminali per poterselo permettere e gli immaturi, come gli studenti, che pensano che la pirateria sia un gioco innocuo

Ora, Abodi non ha specificato a quale categoria appartiene (o meglio: ha appartenuto) il figlio. Ma ha tenuto a sottolineare che è sugli studenti che bisogna puntare: educare è meglio di reprimere:

virgolette
I giovani hanno diritto di non conoscere, noi genitori il dovere di spiegare cosa c'è dietro a questo fenomeno

Abodi contro il figlio

E così: contro il figlio "pezzottaro", Abodi ha confessato di essere intervenuto salvando dal peccato anche i suoi amici:

virgolette
Ho spiegato loro che non si trattava di una bravata, ma di un reato. E che dietro alla gratuità ci sono l'illegalità e persone senza scrupoli che reinvestono, si fa per dire, in attività criminali i soldi che loro avrebbero pagato

Il titolare dello sport (e dei giovani) giura che "mi hanno ascoltato, capito e anche ringraziato".

La lezione finale

Il calcio deve essere un piacere legale, ha spiegato poi Abodi al convegno. Ma il problema del pezzotto l'ha individuato in maniera più generale, nella società:

virgolette
Nella nostra società, prevale il concetto che puoi o ti devi procurare comunque quello che non ti puoi permettere. Io credo invece che si possa essere felici anche facendo delle rinunce o magari vedendo meno partite ma legalmente

E comunque: 110 mila euro l'anno fanno oltre 9 mila euro al mese. 

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