18 Oct, 2025 - 18:13

Renato Zero, l’ex compagna storica e un figlio: gli amori famosi e le voci sull’omosessualità

Renato Zero, l’ex compagna storica e un figlio: gli amori famosi e le voci sull’omosessualità

Renato Zero non ha certo bisogno di presentazioni: la leggenda della musica italiana ancora continua a incantare il pubblico con la sua voce unica e il suo stile inconfondibile. 

I dettagli della sua vita privata, però, da sempre sono un mistero: ha avuto una compagna storica, Lucy Morante, e ha adottato un figlio Roberto. Negli anni il numero di flirt attribuiti al cantante è cresciuto a dismisura, ma le liaison veramente confermate sono poche.

Per non parlare dei pettegolezzi vari sulla sua presunta omosessualità. Insomma, la vita privata e l’orientamento sessuale di Renato Zero, ancora oggi sono oggetto di interesse del pubblico e argomenti che suscitano un certo scalpore.

Chi è stata la compagna storica di Renato Zero?

Tra le pagine della vita privata di Renato Zero spicca un nome tra tutti: quello di una donna, la sua ex compagna storica. Stiamo parlando di Lucy Morante, la manager dell’artista. 

I due si sono conosciuti negli anni Settanta, periodo in cui lei è diventata manager di Renato. Secondo le indiscrezioni sul web, la coppia sarebbe stata legata per molti anni, unita nell’amore e nel lavoro. 

La loro relazione, fatta di silenzi e intimità, è rimasta sempre ben nascosta dai radar del gossip. Lucy Morante è la sorella di Massimo Morante, chitarrista dei Goblin.

Nonostante il tempo passato insieme e la condivisione di ogni aspetto della vita, la storia d’amore dopo diversi decenni è naufragata. I due però sono rimasti in buoni rapporti, uniti da un profondo e sincero affetto. Lucy ancora oggi, infatti, rappresenta un punto fermo nella vita del cantante.

In un’intervista, Renato ha dichiarato: 

virgolette
Con Lucy non ho mai davvero rotto. È sempre stata parte della mia vita: l’esperienza più bella. E quando non rompi, non hai bisogno di ricucire. (…) Ho scelto di sposare il mio pubblico.

Roberto Anselmi Fiacchini, quanti anni ha e cosa fa il figlio di Renato Zero

Nel 2003, Renato Zero ha deciso di adottare Roberto Anselmi Fiacchini, rendendolo ufficialmente suo figlio. Una scelta ben precisa - forse inaspettata per il pubblico - arrivata dopo anni passati fianco a fianco.

Nato a Roma il 5 luglio 1973, Roberto è rimasto orfano da piccolo. In un giorno fortunato da ragazzino al cinema ha incontrato Renato Zero. Da quel momento la vita di entrambi è cambiata per sempre.

Nel 1993 Roberto è diventato la guardia del corpo dell’artista e dieci anni dopo, quando Roberto aveva circa 30 anni, il cantante ha formalizzato l’adozione.

Oggi Roberto Anselmi Fiacchini ha 52 anni, vive a Roma e lavora nel campo della sicurezza. Per quanto riguarda la vita privata, ha una moglie e due splendide figlie, Ada e Virginia, adorate nipotine di Renato Zero.

Gli amori del passato, tra gossip e flirt confermati

Quando si parla degli amori famosi di Renato Zero, il gossip si accende: oltre alla relazione con la storica compagna Lucy Morante, infatti, emergono altri legami - confermati e non - che continuano ad alimentare la curiosità dei fan.

Un nome accostato spesso a Renato Zero è quello di Enrica Bonaccorti, la celebre conduttrice televisiva. I due hanno avuto una relazione quando erano poco più che ventenni. La loro storia è una delle pochissime confermate dal cantante.

Una parentesi breve ma intensa, raccontata come un vero amore giovanile, carico di speranza e di sogni.

Nel corso degli anni si sono poi rincorse voci su altri flirt, ma queste due relazioni sono le uniche con conferme abbastanza solide. La musica e il pubblico, secondo quanto raccontato più volte dal cantautore, sarebbero i suoi grandi amori.

Renato Zero è gay? Le fake news sull’omosessualità

Uno dei punti interrogativi già gettonati sulla vita privata di Renato Zero riguarda il suo orientamento sessuale. Per anni i media e il pubblico si sono chiesti se fosse omosessuale, a caccia di un coming out ufficiale. 

Maschere stravaganti, travestimenti iconici e audaci per l’epoca, oltre a uno stile appariscente hanno contribuito al mistero, tra mito e leggenda. 

In passato, Renato Zero ha più volte dichiarato di essere semplicemente un artista libero, senza etichette. Durante un’intervista in tv aveva smentito le fake news sulla sua omosessualità, dichiarando, senza filtri:

virgolette
Mi chiedono di fare coming out, ma perché devo accettare l’idea di essere omosessuale quando so che ho amato e continuo ad amare donne? Se arrivasse un uomo e mi provocasse un trauma formidabile non vedo che cosa ci sarebbe di male a starci insieme. 
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