Chiesa brilla col Liverpool: il ritorno in nazionale è sempre più vicino

Federico Chiesa si è preso il Liverpool. L'esterno azzurro sembra essersi messo alle spalle il periodo difficile ed è pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista. I primi mesi in Premier League sono stati tutt'altro che banali, tra continue esclusioni e una concorrenza spietata. Ora, però, l'ex Juve ha intenzione di voltare pagina e lo ha già fatto intravedere meritandosi il premio come miglior giocatore del mese in maglia Reds. 

I tifosi del Liverpool lo hanno incoronato davanti a Alisson Becker e Ryan Gravenberch, due veri e propri punti di riferimento per il club del Merseyside. Chiesa è stato votato come MVP grazie alle ottime prestazioni sul campo, impreziosite dal gol in Premier contro il Crystal Palace e i due assist in Carabao Cup. E con uno stato di forma del genere non si può che pensare all'imminente ritorno in nazionale, con il ct Gattuso pronto a riabbracciarlo. 

Chiesa in nazionale: la convocazione si avvicina

Che Gattuso sia interessato a Federico Chiesa non è certo una novità. D'altronde la classe dell'esterno azzurro non si discute ed era solo questione di tempo prima che ritornasse a essere il calciatore che abbiamo conosciuto. Il ct era già pronto a convocarlo per i match contro Estonia e Israele ma, alla fine, ha preferito rimandare la chiamata.

Una questione di principio, dato che l'ex allenatore di Milan e Napoli ha sempre sostenuto di voler giocatori nel pieno della loro forma. Ecco allora che il nome di Chiesa tornerà in voga per i prossimi impegni dell'Italia, in programma il 13 e 16 novembre contro Moldavia e Norvegia. Due gare che serviranno relativamente agli azzurri, ma che saranno utili per reintrodurre Chiesa nel giro della nazionale. 

Il piano di Gattuso

L'Italia è destinata a giocare i playoff per qualificarsi ai prossimi Mondiali. Una strada già scritta, in cui Chiesa potrebbe avere un ruolo determinante. La speranza di Gattuso è quella di averlo al meglio per fine marzo, quando non ci sarà più margine d'errore. Anche per questo è deciso a convocarlo per i prossimi incontri di novembre, così da dargli l'opportunità di integrarsi gradualmente. 

La nazionale ha estremo bisogno di un giocatore come Chiesa, rapido negli uno contro uno e decisivo in area di rigore. L'ex viola darebbe più soluzioni al ct, anche perché negli ultimi anni ha giocato su tutto il fronte d'attacco. La fascia destra resta il suo habitat naturale ma il 27enne è pronto a mettersi a disposizione di Gattuso.