27 Oct, 2025 - 14:45

Vaccini Covid-19 e affetti avversi, la verità in diretta tv della dottoressa Gismondo

 Vaccini Covid-19 e affetti avversi, la verità in diretta tv della dottoressa Gismondo

Chi nega gli effetti negativi dei vaccini contro il Covid-19 “diniega la scienza”. A dirlo è la dottoressa Maria Rita Gismondo intervenuta alla trasmissione di Rete4, “Fuori dal Coro”. 

Gismondo microbiologa clinica e negli anni del Covid, direttrice della cattedra di microbiologia clinica dell’università di Milano. 

È stata tra i primi scienziati italiani a sollevare dubbi sull'utilizzo di vaccini a base mRNA sulle persone contro il Covid-19.

Dubbi che pagò sul piano professionale e personale, vittima della “caccia alle streghe” che si scatenò contro chiunque in quegli anni osava mettere in dubbio le scelte del governo.

La scorsa settimana, la dottoressa Gismondo era stata audita anche dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione della pandemia da Covid-19 in Italia.

In quella sede aveva spiegato cosa la spinse negli anni dell'emergenza ad andare contro l'establishment e denunciare i rischi legati alla vaccinazione di massa con farmaci non sperimentati e i cui effetti a medio e lungo termine erano ancora sconosciuti.

Una posizione che ha ribadito anche in collegamento con la trasmissione di Mario Giordano. Ecco cosa ha detto Gismondo sui danni dei vaccini da Covid-19

Vaccini Covid-19, le parole di Gismondo sui rischi ignorati

Nel corso della trasmissione andata in onda domenica 26 ottobre, la dottoressa Maria Rita Gismondo è ritornata a parlare della controversa questione dei vaccini per il Covid-19.

L'esperta ha dichiarato di non condividere le affermazioni di chi – anche molto suoi colleghi – dopo quattro anni e davanti a numerose evidenze scientifiche, continua a negare il nesso tra la somministrazione di vaccini a base mRNA e determinate reazioni avverse.

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“È una vergogna che dopo quattro anni, dopo documenti che attestano come questi vaccini siano stati poco sperimentati. Dopo mail occultate all'interno di istituzioni che volevano nascondere gli effetti collaterali. Dopo la letteratura scientifica internazionale in merito, e dopo i casi eclatanti che sono sotto i nostri occhi, siamo ancora qui a chiedere attenzione per chi ha rovinato la sua vita sotto il ricatto di perdere il lavoro, o, perché si è fidato delle istituzioni.”

Ha dichiarato Gismondo che poi ha concluso con una critica molto precisa:

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“Dire che chi nega questi effetti, giustificando le decine di morti e gli ictus avvenuti subito dopo l'inoculazione del vaccino, non stiamo parlando di lunghi tempi - e li ci sono altri effetti da prendere in considerazione - ecco chi accetta che sia una casualità, veramente diniega la scienza”.

Dubbi e controversie sui vaccini Covid ancora sotto la lente della scienza 

Il nesso tra vaccino da Covid-19 ed eventi avversi anche gravi come morti improvvise, turbo tumori, ma anche miocarditi e problemi neurologici, è tra le questioni più controverse e dibattute della stagione della pandemia in Italia.

L'emergenza contagi è ormai un ricordo del passato, ma il 'libro' sulle conseguenze delle misure di contenimento imposte nel nostro Paese sembra essere ancora tutto da scrivere. 

In una lunga audizione in commissione Covid, Maria Rita Gismondo, aveva evidenziato che quando si decise di utilizzare i vaccini genici a base mRNA, espresse dei dubbi.

Dubbi legati al fatto che i vaccini non erano ancora stati sperimentati a sufficienza per poter escludere effetti avversi nel medio e lungo termine.

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“Perché si possa essere sicuri che siano innocui bisogna aspettare almeno 20 o 30 anni. Le ricerche ci dicono, infatti, che non è vero che l’RNA si distruggeva subito. Ciò significa che in qualche caso può andare nelle cellule e indurre mutazioni”.

Aveva spiegato ai membri della commissione parlamentare.

Le cose andarono come sappiamo, si decise per l'immunizzazione della popolazione – bambini compresi – e il vaccino contro il Covid-19 divenne obbligatorio per ottenere il green pass, un pass per poter lavorare o anche solo andare a prendere un caffè.

Vaccini che finirono immediatamente sotto accusa per il sospetto di effetti avversi, una circostanza su cui ancora si sta cercando di fare luce e su cui la comunità scientifica – non solo l'opinione pubblica – continua a dividersi.

 

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