28 Oct, 2025 - 12:04

Body dysmorphic, i sintomi e le cause

In collaborazione con
Sofia Bendaj
Body dysmorphic, i sintomi e le cause

La body dysmorphic è un disturbo mentale caratterizzato da una preoccupazione continua per dei difetti fisici che, o sono reali ma minimi o inesistenti. Coloro che soffrono di questa patologia si guardano continuamente allo specchio, concentrandosi su questi difetti, mettendosi  in continuo paragone con gli altri.

Si tratta di un disturbo ossessivo - compulsivo , che causa ansia e depressione e compromette il funzionamento sociale. Ma chi è il principale colpevole?

Pressione estetica

La pressione estetica è tra le cause principali del disturbo da dismorfismo corporeo. Nel marketing indica l’insieme di messaggi e immagini che spingono i consumatori a conformarsi a determinati standard di bellezza predefiniti. Se oggi le fonti dominanti sono Instagram e TikTok, prima del 2010 erano soprattutto riviste, televisione e pubblicità. Ci siamo ormai abituati a corpi magrissimi, silhouette slanciate, pelli senza imperfezioni e sorrisi impeccabili.

Siamo costantemente esposti a un bombardamento di immagini che propongono prototipi di bellezza lontani dalla realtà. Cio di cui bisogna però essere consapevoli è che queste immagini, prima di raggiungere il pubblico, vengono spesso ritoccate o filtrate per restituire un’idea di perfezione che, di fatto, non è mai esistita.

Questo oblio tra rappresentazione e realtà alimenta il confronto sociale e l’insoddisfazione del proprio aspetto, soprattutto tra i più giovani. I filtri normalizzano il surreale.. Il risultato? Autostima fragile e ansia legata all’immagine e disturbi (diete estreme, ricorso a trattamenti estetici).

Possibili soluzioni al problema

La cosa più importante da fare, per evitare la cattiva influenza di tutto ciò , è avere la consapevolezza che ciò che stiamo guardando, non è la realtà, bensì un filtro di essa.

Serve pertanto una collaborazione da entrambe le parti, sia da chi osserva e sia da chi pubblica :

  1. Conoscenza dei media: riconoscere l’editing e i filtri applicati;
  2. Ruolo dei brand: mostrare le reali diversità che ci circondano, quindi non solo corpi con taglia xs o pelli senza imperfezioni;
  3. Pubblicazioni di immagini con l'obiettivo di dare maggiore importanza alla salute mentale e fisica rispetto all’estetica.

Il mondo è bello perché è vario, non siamo macchine ma persone. Non serve essere perfetti per essere veri.

A cura di Sofia Bendaj

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