02 Nov, 2025 - 09:00

Ascolta "Nuvole" di Arisa: testo e significato del brano

Ascolta "Nuvole" di Arisa: testo e significato del brano

Arisa è tornata sulla scena musicale con il suo ultimo singolo, "Nuvole", pubblicato lo scorso 17 ottobre (e che verrà presentato oggi, 2 novembre, su Rai 1 a Domenica In, in attesa di vederla sulla Rete Ammiraglia come giudice di The Voice of Italy).

Il brano era già stato presentato al pubblico in anteprima durante i concerti estivi dell'artista, alimentando una grande attesa. Ascolta la canzone su Spotify:

"Nuvole" di Arisa: testo e significato del brano

Il lancio di "Nuvole" consolida ulteriormente il percorso artistico dell'artista, che continua a distinguersi sia come voce che come autrice.

Il brano "Nuvole" di Arisa si configura come il resoconto di una relazione logorante e, in parallelo, la narrazione del riscatto di una donna che, emergendo da un cumulo di macerie emotive e aspirazioni infrante, ritrova la forza di ricominciare.

Questa composizione va ben oltre la semplice melodia d’amore; è un'ode universale alla resilienza. È una ballata intensa che mette in scena l'oscillazione tra debolezza e coraggio, tra il tracollo personale e l'atto della riemersione.

L'artista si fa portavoce di chi ha compreso che persino le promesse non mantenute possono condurre all'autonomia e che, al di là di ogni crollo, lo scenario della vita rimane sempre disponibile.

Il titolo stesso, "Nuvole", anticipa la sorte del pezzo: le nuvole sono figure visivamente affascinanti, in continua metamorfosi, ma prive di stabilità e destinate a svanire.

Questa metafora si applica ai sogni che diventano una prigione, ai patti che si dissolvono, e agli amori che, invece di dare nutrimento, esauriscono l'energia vitale.

Il verso iniziale, che parla di "Nuvole di sogni come bolle di sapone nell’aria", stabilisce fin da subito l'amara previsione: ciò che sembrava perenne si disintegra, lasciando dietro di sé solo il vuoto.

Il testo scava a fondo nella sofferenza: descrive bocche che non danno affetto ma insultano, mani che sferrano attacchi anziché carezze, un cuore già vulnerabile e l'animo lacerato. È l'analisi chirurgica di un legame dannoso, dove l'affetto si trasforma in una costrizione.

Nonostante l'agonia, germoglia una forma di resistenza interiore: simulare indifferenza, persistere nel vivere, affrontare senza paura il male, qui chiamato il "lupo nero". L'epilogo della canzone si manifesta come una vera e propria metamorfosi: "E raccolgo le lacrime di ogni mattino, io ci impasterò il pane per la libertà".

La protagonista non si arrende più al ruolo di vittima, ma si trasforma in una maestra nel trasmutare il proprio tormento, impiegando le ferite subite come energia per forgiare una nuova esistenza. Ecco il testo ufficiale di "Nuvole" di Arisa:

Nuvole di sogni come bolle di sapone nell'aria
La mia vita è scivolata nella tua
Amore che ammala
Labbra che non si baciano, ma inveiscono
Mani che non accarezzano, ma colpiscono
Paure che rimpiccioliscono un cuore già scucito
Un'anima già strappata, ma dove vuoi che vada?
Stasera magari ritorni e vuoi andare a ballare
Mi trovi più bella, vuoi fare l'amore
Nel modo più dolce che so immaginare
Ed io mi preparerò un argomento interessante
Non me ne frega niente se ho sbagliato ancora io
Farò finta di niente
Farò finta di niente
Farò finta di niente
Farò finta di niente
Come sempre
Se mi guardi io mi perdo
Se ti guardo io ti controllo
Tutto quello che provo a fare per te
Non serve al decollo
Mi fai sentire piccola
Come se dovessi stare zitta ad ascoltare
Te vuoi insegnarmi la vita
Il cuore si precipita
A capofitto giù dal terzo piano
Qualche graffio e poi ripartiamo
Come sempre
Ma non mi frega niente
(Mi vesto carina e ti aspetto sul letto per ore)
Non me ne frega niente
(Tu entri e mi guardi come se fosse un errore)
Non me ne frega niente
(Mi giro di spalle sognando di essere altrove)
Come sempre
Farò finta di niente
(Questa notte non ti temo) Farò finta di niente
(Lasciami andar via) Farò finta di niente
(Se non ami tu, non è colpa mia)
Ero un angelo
E adesso non so più chi sono
Fisso un angolo per non cadere giù
E raccolgo le lacrime di ogni mattino
Io ci impasterò il pane per la libertà

Le ultime news su Arisa

Questa uscita segue il notevole successo di "Canta ancora", pezzo scritto interamente da Arisa e che ha fatto da colonna sonora al film campione d'incassi "Il ragazzo dai pantaloni rosa" di Margherita Ferri.

Grazie a questa composizione cinematografica, Arisa ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento, aggiudicandosi il Nastro d’Argento 2025 nella categoria Migliore Canzone Originale.

Il lancio di "Nuvole" è il culmine di un periodo eccezionalmente ricco di successi per Arisa, che hanno travalicato i confini nazionali. L'impatto della sua opera non si è limitato all'Italia: anche all'estero, l'artista ha raccolto importanti consensi.

In particolare, ha ricevuto a Los Angeles il premio "Filming Italy Best Original Song Award" per il brano "Canta ancora", segnando la sua influenza anche nel panorama cinematografico internazionale.

Parallelamente, Arisa ha portato la sua musica in giro per il mondo, esibendosi in una serie di concerti sia in America che in Giappone.

Il suo riconoscimento va oltre la sfera musicale: una sua immagine è stata selezionata per far parte di "Faces", l'esposizione fotografica all'aperto curata da ArtIcon e allestita ad Arles, in Francia, confermando il suo ruolo di personalità di spicco anche nel mondo dell'arte visiva.

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