Terza Guerra Mondiale, minaccia ipersonica Usa: la Russia lancia l’allarme sul missile Dark Eagle in Europa

Il mondo osserva con crescente preoccupazione l'accelerazione delle dinamiche militari che stanno ridefinendo gli equilibri di potere globali. In questo scenario, l'annuncio della Russia riguardo al possibile schieramento del sistema missilistico ipersonico statunitense Dark Eagle in Europa rappresenta un ulteriore segnale di un’escalation che rischia di avvicinare i due blocchi ad una situazione di crisi mai vista dai tempi della Guerra Fredda.

La rapidità di questi missili, capaci di raggiungere il cuore della Russia in pochi minuti, unita alla contemporanea modernizzazione degli arsenali nucleari, rischia di aprire un nuovo capitolo di tensione strategica tra Mosca e Washington.

L’annuncio della Russia: il Dark Eagle in Germania

Il ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, ha affermato il 5 novembre 2025, durante un incontro con i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza russo, che gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione lo schieramento del sistema Dark Eagle in Europa e nella regione Asia-Pacifico. Lo ha riportato l’agenzia russa Tass.

Si tratta di un’analisi sulle possibili mosse statunitensi che non è passata inosservata a livello internazionale, poiché potrebbe rappresentare una minaccia alla stabilità globale.

Secondo le affermazioni di Belousov, l'esercito statunitense prevede di schierare questo nuovo sistema missilistico ipersonico sul territorio tedesco entro la fine del 2025.

Il ministro russo ha sottolineato anche una peculiarità preoccupante, ovvero la rapidità estrema del sistema:

“Il dispiegamento di questo sistema in Europa e nella regione Asia-Pacifico è previsto per il futuro. Il tempo di volo dalla Germania, dove è previsto il dispiegamento del sistema missilistico, verso obiettivi nella Russia centrale sarà di circa sei-sette minuti.”

Cos’è il Dark Eagle

Il Dark Eagle si inserisce in un ampio programma di modernizzazione delle forze armate statunitensi. È un missile ipersonico terrestre progettato per colpire bersagli a lunga distanza con una velocità superiore a Mach 5 (6.130 km/h). Questa caratteristica lo rende estremamente difficile da intercettare con le attuali difese missilistiche.

Con una gittata di oltre 5mila chilometri, il sistema rappresenta un salto tecnologico nel panorama delle armi offensive, consentendo di colpire obiettivi strategici in tempi brevissimi.

Se realizzato, il suo schieramento in Germania rifletterebbe l'intento degli Stati Uniti di consolidare una presenza avanzata in Europa. Negli ultimi mesi del 2025, l’amministrazione Trump ha avviato un ridimensionamento graduale della presenza militare statunitense in Europa. Resta da valutare, quindi, come questa politica potrebbe influenzare tali decisioni.

Le tensioni globali

Le dichiarazioni di Belousov arrivano in un momento di crescenti tensioni tra Russia e Occidente. Mosca ha recentemente mostrato i propri progressi militari con sistemi avanzati come il missile da crociera Burevestnik e il drone sottomarino nucleare Poseidon, in un chiaro tentativo di dimostrare la propria forza militare.

Sebbene al momento il dispiegamento del Dark Eagle resti solo un’ipotesi, l’annuncio contribuisce ad alimentare i timori di una nuova corsa agli armamenti e di un’escalation potenzialmente incontrollata.

I leader mondiali si trovano ora a dover affrontare una complessità strategica crescente, con la prospettiva inquietante che le nuove tecnologie possano abbassare la soglia per lo scoppio di conflitti convenzionali o addirittura nucleari.

La pace mondiale dipende dalle scelte dei leader: spetta a loro la responsabilità di investire maggiormente nella diplomazia e di costruire un futuro fondato sulla sicurezza condivisa, anziché sulla deterrenza militare.