Torino si prepara a vivere la 184ª edizione del Derby della Mole, una partita che va ben oltre la classifica.
Juventus e Torino si affrontano in un momento cruciale della stagione 2025/26, con obiettivi differenti ma la stessa fame di vittoria.
La Juventus punta a restare in scia della vetta e consolidare la sua identità sotto la guida del neo tecnico Luciano Spalletti, mentre il Torino di Marco Baroni cerca riscatto dopo un avvio altalenante e una serie di prestazioni incoraggianti ma non sempre premiate dal risultato.
Il derby che avrà il suo calcio d'inizio alle 18:00 sarà trasmesso in diretta esclusiva su DAZN, con collegamento pre-partita, analisi tattiche e interviste a bordo campo.
La piattaforma streaming mette a disposizione di utenti e tifosi la possibilità di seguire il match da Smart TV, smartphone, tablet, console e PC attraverso la su app e il suo sito ufficiale.
Gli abbonati possono rivedere la partita anche on-demand subito dopo o alcune ore dopo il fischio finale.
Dopo anni di transizione, la Juventus che sembrava aver ritrovato equilibrio e continuità è stata costretta a ricominciare da capo con un altro tecnico in panchina.
L'arrivo di Luciano Spalletti, dopo le due uscite (in capionato con la Cremonese e in Champions contro lo Sporting Lisbona) ha portato un cambio di filosofia: gioco più fluido, pressing organizzato ma soprattutto più conclusioni verso la porta avversaria.
Il tecnico di Certaldo ha ridisegnato la squadra con un 3-5-2 dinamico, in cui i centrali costruiscono dal basso e gli esterni si trasformano in vere e proprie ali offensive.
L’attenzione come sempre è puntata su Kenan Yildiz, ormai pedina centrale del progetto bianconero, e su Vlahovic, chiamato a capitalizzare la mole di gioco creata dai compagni. L’assenza di Bremer pesa, ma la duttilità di Koopmeiners garantisce alternative tattiche di alto livello.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Koopmeiners; Cambiaso, K. Thuram, Locatelli, Kostic; McKennie, Yildiz; Vlahovic. All. Spalletti.
Il Torino arriva al derby con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. La squadra di Marco Baroni alterna buone prestazioni a cali di concentrazione, ma resta una delle più difficili da affrontare per compattezza e aggressività.
Il tecnico croato confermerà il suo canonico 3-5-2 verticale, basato su duelli fisici e inserimenti da dietro.
In attacco, Giovanni Simeone incarna lo spirito del Torino: lotta, sacrificio e istinto. Accanto a lui, Adams porta profondità e fisicità, mentre Vlasić prova a cucire il gioco tra le linee. Il grande assente resta Schuurs, ancora ai box per infortunio.
TORINO (3-4-1-2): Paleari; Ismajli, Coco, Maripan; Pedersen, Casadei, Ilic, Lazaro; Vlasic; Simeone, Adams. All. Baroni.
Ogni derby ha una storia a sé, ma questo arriva in un momento particolare per entrambe le squadre.
La Juventus vuole confermare il suo percorso di crescita e lottare per lo scudetto, mentre il Torino sogna il colpo che può cambiare la stagione e dare morale all’ambiente. La città si tinge di bianconero e granata, con lo Stadio Allianz Stadium pronto a vivere una notte
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *