Il decreto Sicurezza ha inserito una norma rivolta ai datori di lavoro e alle aziende che intendono fruire dei bonus assunzioni.
Per poter accedere a incentivi e agevolazioni, i datori di lavoro dovranno pubblicare obbligatoriamente le offerte di lavoro sulla piattaforma SIISL.
In questo articolo, vediamo meglio in cosa consiste l’obbligo e cosa devono fare i datori di lavoro.
A breve arriverà un nuovo obbligo per datori di lavoro e aziende. A partire dal 1° aprile 2026, i datori di lavoro privati che intendono usufruire di incentivi o agevolazioni contributive per nuove assunzioni dovranno anche pubblicare le proprie offerte sul SIISL.
Si tratta di un passaggio obbligato che punta a rendere più trasparente e tracciabile l’intero processo di assunzione.
La nuova disposizione punta a creare un unico canale digitale, chiaro e accessibile, dove domanda e offerta di lavoro possano incontrarsi in modo più trasparente.
Grazie all’obbligo di pubblicazione sul SIISL, sarà possibile controllare con maggiore precisione l’utilizzo dei fondi pubblici destinati agli incentivi e garantire a tutti i candidati pari opportunità di accesso alle offerte di lavoro.
In pratica, le aziende che intendono usufruire di bonus per l’assunzione di giovani, donne o persone appartenenti a categorie svantaggiate dovranno pubblicare la posizione aperta anche sulla piattaforma ministeriale.
Solo così potranno ottenere il riconoscimento delle agevolazioni previste dalla normativa.
Attraverso il SIISL, le imprese potranno consultare e verificare in modo più sicuro e trasparente i dati dei candidati iscritti, grazie a un sistema che controlla e valida automaticamente le informazioni fornite.
Questo meccanismo punta a rendere più affidabile la gestione dei rapporti di lavoro e a migliorare la tracciabilità delle assunzioni, offrendo maggiori garanzie sia ai datori di lavoro sia ai lavoratori stessi.
Resta comunque un principio fondamentale: per accedere a qualsiasi tipo di incentivo o agevolazione, le aziende dovranno continuare a rispettare pienamente le norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L’obbligo di pubblicazione riguarderà anche le Agenzie per il Lavoro, che saranno tenute a caricare sul SIISL tutte le offerte gestite per conto delle imprese.
Dal 1° aprile 2026, il SIISL diventerà anche il canale ufficiale per l’invio delle Comunicazioni Obbligatorie (CO), rendendo più semplici e coordinate le procedure amministrative per aziende e consulenti del lavoro.
Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del Decreto Sicurezza (non oltre il 31 dicembre 2025) il Ministero del Lavoro dovrà emanare un decreto attuativo per definire in modo puntuale le modalità operative del nuovo sistema.
Il provvedimento sarà elaborato in collaborazione con le parti sociali, coinvolgendo le organizzazioni sindacali, le associazioni dei datori di lavoro e la Conferenza Stato-Regioni, così da garantire un confronto ampio e condiviso.
La riforma introduce inoltre una novità in materia di inclusione dei lavoratori stranieri. I cittadini provenienti da Paesi terzi che partecipano a programmi di formazione o istruzione professionale nei Paesi d’origine saranno iscritti al SIISL.
L’iscrizione avverrà attraverso le organizzazioni datoriali e sindacali, gli organismi internazionali che si occupano del trasferimento e dell’inserimento dei lavoratori stranieri in Italia, oltre che tramite enti e associazioni attive nel settore dell’immigrazione da almeno tre anni.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *