Il prossimo appuntamento per il versamento del bollo sulle fatture elettroniche è fissato al 1° dicembre 2025.
Parliamo di una grande scadenza perché, concentrati in una sola data, ci sono tre adempimenti: il bollo relativo al terzo trimestre dell’anno e i primi due trimestri, se inferiori a 5.000 euro. I contribuenti dovranno pagare per forza perché non sono previsti ulteriori rinvii.
In questo articolo, quindi, parleremo dei tre adempimenti e riepiloghiamo quali sono tutte le regole dei versamenti.
Dal 15 novembre 2025, i titolari di Partita Iva potranno accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate per consultare l’importo dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche emesse nel terzo trimestre dell’anno.
Si tratta di una data utile per arrivare preparati alla scadenza, che normalmente cade il 30 novembre.
Quest’anno, però, il calendario regala qualche giorno in più: poiché il 30 novembre sarà una domenica, la scadenza slitta automaticamente a lunedì 1° dicembre 2025. Non si tratta di una proroga “ufficiale”, ma solo di un rinvio tecnico previsto dalla legge.
Resta comunque un appuntamento decisamente importante, perché in quella data dovranno pagare non solo i contribuenti tenuti al bollo del terzo trimestre, ma anche chi aveva rimandato i versamenti precedenti. Quindi, occhio al calendario!
Il bollo sulle fatture elettroniche si paga ogni tre mesi, seguendo un calendario ormai consolidato: la prima scadenza è fissata al 31 maggio, la seconda al 30 settembre. Tuttavia, il sistema prevede un po’ di flessibilità nei pagamenti.
In particolare:
Non sono però previsti ulteriori rinvii: entro 1° dicembre 2025 tutti i soggetti obbligati dovranno versare il bollo relativo ai primi tre trimestri dell’anno.
A chiudere l’anno fiscale sarà poi la scadenza del 2 marzo 2026, data entro la quale si dovrà pagare il bollo dovuto per il quarto trimestre (il termine è spostato di due giorni poiché il 28 febbraio cade di sabato).
Per rendere il tutto più semplice, l’Agenzia delle Entrate offre un servizio dedicato all’interno della sezione “Fatture e Corrispettivi” del portale. Qui il sistema elabora in automatico l’importo del bollo dovuto e mette a disposizione due elenchi:
In questo modo, ogni Partita Iva può verificare la propria situazione, apportare eventuali correzioni e procedere con il pagamento in modo rapido e sicuro.
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