A partire da oggi, 12 novembre 2025, i Comuni possono contare su una nuova applicazione online, pensata appositamente per semplificare la compilazione e l’invio del Prospetto delle aliquote IMU per il 2026.
Lo strumento, accessibile nella sezione “Gestione IMU”, è accompagnato da linee guida aggiornate, che recepiscono le ultime modifiche normative.
In questo articolo, analizzeremo le novità, spiegando come funzionano le nuove procedure e, ovviamente, l’applicazione online.
Il 10 novembre 2025, il MEF ha annunciato la disponibilità di una nuova applicazione online per compilare e inviare il Prospetto delle aliquote IMU, relato al 2026.
Ricordiamo che, in base alla Legge n. 160/2019, i Comuni hanno la possibilità di modulare l’aliquota Imu da applicare.
Nel 2025, tuttavia, molti Comuni hanno avuto qualche difficoltà nell’utilizzo dell’applicazione. Ecco perché si è resa necessaria l’adozione di un nuovo applicativo più chiaro, semplice e, soprattutto, funzionale.
Dall’insieme di queste necessità e obiettivi, è nata la nuova piattaforma, disponibile nella sezione “Gestione IMU”.
Nello stesso momento, sono state pubblicate le linee guida aggiornate con all’interno tutte le ultime normative, spiegando passo passo come gestire al meglio la compilazione e l’invio dei dati, con una procedura più semplice, intuitiva e, soprattutto, funzionale.
Il Prospetto elaborato rappresenta una parte fondamentale della delibera IMU che ogni comune deve adottare. È importante ricordare che, pur essendo parte integrante della delibera, restano validi tutti i termini previsti per la sua approvazione.
Le aliquote e le eventuali esenzioni indicate nel Prospetto, come stabilito dall’art. 1, comma 767, della legge n. 160 del 2019, producono effetto per l’anno di riferimento solo se il Prospetto viene pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il 28 ottobre.
Per permettere che ciò avvenga nei tempi stabiliti, i comuni devono trasmettere il Prospetto entro il 14 ottobre. In questo modo si garantisce che tutte le informazioni siano disponibili e ufficialmente riconosciute, evitando ritardi o problemi nell’applicazione delle aliquote e delle esenzioni per l’anno in corso.
Se un Comune non provvede ad approvare il Prospetto delle aliquote IMU entro i termini, allora vengono automaticamente applicate le aliquote dell’anno precedente. Questo meccanismo è previsto dalla Legge n. 296/2006 e dalla Legge n. 160/2019.
Inoltre, per i Comuni che non hanno rispettato obblighi e scadenze di approvazione e pubblicazione del Prospetto per l’anno 2025, continuano ad applicarsi le aliquote base, fino a quanto non provvederanno all’approvazione del nuovo Prospetto.
Si tratta, in questo caso, di un modo per garantire continuità dell’applicazione dell’imposta.
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