14 Nov, 2025 - 19:38

Mappe catastali digitali, svolta storica: dal 2025 accesso libero e file scaricabili per tutti

Mappe catastali digitali, svolta storica: dal 2025 accesso libero e file scaricabili per tutti

Lo scorso 13 novembre, FiscoOggi ha illustrato le novità introdotte nei servizi cartografici dell’Agenzia delle Entrate. L’annuncio riguarda una trasformazione attesa da tempo: le mappe catastali diventano digitali, accessibili online e disponibili gratuitamente per tutti i cittadini. Una nuova fase nella consultazione del territorio che modifica in modo significativo l’accesso alla cartografia catastale nazionale.

Il cambiamento trova fondamento nella legge n. 111/2023, attuata con il Dlgs n. 139/2024 e successivamente integrata dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 marzo 2025. Un percorso normativo che ha un obiettivo preciso: rendere più semplici, immediati e gratuiti i servizi di consultazione catastale, sia per i cittadini sia per i professionisti.

Attraverso la nuova piattaforma, chiunque può ora ottenere le mappe catastali digitali senza alcun costo, direttamente dall’area riservata del sito dell’Agenzia. La trasformazione si inserisce nel più ampio percorso di potenziamento dei servizi telematici previsto dal Dlgs n. 1/2004, che oggi trova un’applicazione concreta anche nel settore cartografico.

Mappe catastali online: dal 2025 accesso gratuito tramite autenticazione digitale

Come chiarito dalle comunicazioni ufficiali, l’archivio cartografico nazionale è ora consultabile da tutti, con l’unica eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano, che utilizzano sistemi autonomi.

Le nuove regole relative al servizio “Consultazione dei fogli di mappa catastale” prevedono l’accesso tramite SPID, CIE o CNS. L’utente può visualizzare e scaricare sia i fogli aggiornati sia le versioni storiche. L’esperienza di utilizzo è resa più semplice grazie a un’interfaccia intuitiva, pensata anche per chi non ha familiarità con strumenti cartografici.

Dal 1° gennaio 2025 il servizio è disponibile a tutti senza costi. Si tratta di una novità sostanziale rispetto al passato, quando strumenti analoghi erano ospitati sulla piattaforma Sister e riservati principalmente a professionisti, pubbliche amministrazioni ed enti convenzionati.

Una volta effettuato l’accesso, è possibile individuare rapidamente il servizio grazie agli strumenti interni di ricerca. L’Agenzia mette inoltre a disposizione un manuale operativo con le istruzioni dettagliate per utilizzare le due funzionalità principali.

Fogli di Mappa: dati aggiornati, formati versatili e consultazione più rapida

La funzionalità “Fogli di Mappa”, come riportato da FiscoOggi, permette di richiedere i file vettoriali aggiornati delle mappe catastali. Il cittadino può selezionare fino a dieci file per singola richiesta, tra fogli, allegati e sviluppi.

Il sistema consente di monitorare lo stato delle richieste, ricercare quelle già presentate e filtrare i risultati per data, Comune o tipologia di file. Si tratta di un servizio particolarmente utile per verifiche immobiliari, attività tecniche e per chi necessiti di informazioni aggiornate con tempi rapidi.

Fogli originali di impianto: la memoria storica del territorio diventa digitale

La seconda funzionalità riguarda i fogli originali d’impianto, ovvero le mappe storiche tracciate a mano durante la fase di costituzione del catasto. Grazie alle attività di digitalizzazione, georeferenziazione e ricampionamento svolte dall’Agenzia, questi materiali sono oggi consultabili e scaricabili in formato immagine.

È possibile presentare una richiesta alla volta oppure ottenere un estratto limitato alle particelle attive, in formato PDF. Una finestra grafica permette di visualizzare il quadro di unione del Comune, facilitando la scelta del foglio.

Formati disponibili e sistemi di riferimento: un servizio pensato anche per l’uso professionale

I documenti possono essere scaricati nei formati CXF, CML, DXF oppure GeoJSON, quest’ultimo indicato per chi utilizza sistemi GIS. Ogni cartella contiene anche un file TXT con i metadati.

Per la geolocalizzazione corretta degli elementi cartografici, è possibile scegliere tra diversi sistemi di riferimento: Originario Catastale, Roma 40 Gauss-Boaga oppure ETRF2000.

Nel caso dei fogli storici, il file ZIP include l’immagine raster in formato JPG, il file di metadatazione e il file JGW contenente i parametri di georeferenziazione. Gli estratti sono disponibili in formato PDF, generalmente stampabili in A3 o A4.

 

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