"La guerra d'aggressione è un criminie": Sergio Mattarella ha imperniato tutto il suo discorso davanti al Parlamento tedesco su questo concetto.
Il Presidente della Repubblica ha attirato l’attenzione, però, anche per aver evocato il dottor Stranamore.
Mattarella, infatti, ha voluto porre l'attenzione sulla pericolosità di un nuovo scenario internazionale segnato da tensioni crescenti e conflitti armati, denunciando apertamente la presenza di quelli che ha definito "nuovi Dottor Stranamore".
Questa evocazione è stata usata dal Capo dello Stato per mettere in guardia contro la tentazione di abbracciare una politica di escalation nucleare e l’amore per la guerra totale, rilanciando un appello forte alla pace e alla responsabilità comune delle democrazie.
Ma chi è il "Dottor Stranamore"? Perché è stato citato da Mattarella nel suo discorso al parlamento tedesco?
Stranamore è un personaggio cinematografico creato da Stanley Kubrick nel celebre film satirico del 1964 intitolato "Il dottor Stranamore" (Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb).
Nel film, il Dottor Stranamore è uno scienziato ex nazista naturalizzato americano, direttore dello sviluppo delle armi nucleari, rappresentante di una mentalità folle e pericolosa che può portare all’olocausto nucleare per un errore o una decisione folle.
Il personaggio incarna le paure della Guerra Fredda sulla distruzione totale causata dalle armi atomiche e riflette la critica del film verso una politica bellica irresponsabile e suicida che rischia di mettere fine alla vita sulla Terra.
Mattarella ha usato questa figura per richiamare l’attenzione sulla persistente minaccia di una nuova “febbre della bomba” nel mondo contemporaneo.
Nel suo discorso al Bundestag, Mattarella ha espresso una posizione netta e chiara contro la guerra, in particolare contro la guerra d’aggressione, che ha definito un crimine.
Il Presidente ha sottolineato che la sovranità di un popolo non si esprime nel diritto di fare la guerra al vicino, rigettando qualsiasi giustificazione per atti bellici che colpiscono civili e minacciano la stabilità internazionale.
Con parole che risuonano come un monito, ha identificato nei "nuovi Dottor Stranamore" coloro che si dimostrano pronti ad amare la bomba e a tornare a un’epoca di rischi nucleari inaccettabili.
Mattarella ha inoltre ribadito che il multilateralismo è l’unico strumento efficace per superare le divergenze e promuovere soluzioni pacifiche, opponendosi a logiche di "ragion di Stato" spregiudicate che alimentano i conflitti.
Il Presidente ha concluso insistendo sull’importanza di costruire e preservare la pace, avvertendo di non lasciare che il sogno europeo venga lacerato da ideologie e attori che evocano tempi oscuri.
L’intervento è stato anche un richiamo all’unità europea come argine contro la guerra, gli estremismi e il revisionismo storico.
L'Unione Europea nel 2012 ha vinto non a caso il premio Nobel per la Pace. Tredici anni dopo, però, deve dimostrare con i fatti di essere in grado di difendersi dalla guerra.
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