Per i più curiosi che si stessero chiedendo se The Gunman è basato su una storia vera, la risposta è no. Il film action con Sean Penn uscito al cinema nel 2015 è ispirato a un libro: Posizione di tiro (La Position du Tireur Couché).
Il romanzo thriller action è stato scritto da Jean-Patrick Manchette nel 1981. The Gunman quindi è un esempio di come un bestseller noir possa essere rielaborato e adattato alle esigenze di un action movie.
La pellicola si ispira a un romanzo di grande impatto narrativo, che non ha radici in eventi reali, ma si basa su una storia di finzione tutta tensione e spionaggio.
Le differenze tra il libro e il film sono evidenti e testimoniano come la narrazione cinematografica abbia voluto modernizzare e rendere più dinamico il racconto originale, puntando sull’azione e sulla suspense senza trascurare il messaggio critico sottostante.
I fan dell’azione, curiosi di sapere se The Gunman è ispirato a una storia vera, scopriranno che il film non si basa su eventi reali, ma sulle vicende narrate in un libro.
Si tratta di un’opera di trasposizione cinematografica, nata dalle pagine di un thriller e riadattata con cura per il grande schermo.
Anche se non si ispira a una storia vera in senso stretto, la pellicola risulta fortemente influenzata da temi e fatti reali, come le missioni segrete, le operazioni di mercenari e le attività di intelligence internazionale, al limite tra realtà e fiction.
Sean Penn, protagonista e produttore del film, ha sempre dichiarato di essere interessato ai temi della geopolitica e del terrorismo. Nel caso di The Gunman, però, la sceneggiatura si ispira principalmente alle atmosfere e alle trame di romanzi di denuncia e spionaggio, piuttosto che a un episodio specifico realmente accaduto.
La storia narrata nel film The Gunman si basa sulle vicende di Posizione di tiro (titolo originale: La Position du Tireur Couché), un romanzo scritto dall’autore francese Jean-Patrick Manchette nel 1981.
Un noir e thriller politico che ha conquistato i lettori negli anni Ottanta, che analizza temi profondi come la vendetta, la corruzione, e trasporta il pubblico nell’universo rocambolesco dello spionaggio.
Il romanzo è ambientato tra la Francia e l’Africa; i protagonisti sono impegnati in missioni segrete, senza un’identità chiara. L’opera riflette le inquietudini dell’epoca, fra le tensioni internazionali e gli impatti della globalizzazione e della gestione del potere.
La storia si sviluppa attraverso un ritmo incalzante, con personaggi tormentati e in un costante stato di paranoia, caratteristiche che rivediamo anche nella pellicola con Sean Penn.
Se nel romanzo Posizione di tiro predominano atmosfere cupe, un senso di inquietudine e mistero, legati alle operazioni di spionaggio internazionale, nel film alcune scelte narrative e di ambientazione sono state modificate per adattarsi ai canoni dell’action hollywoodiano.
Tra le principali differenze troviamo:
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