L’uscita anticipata durante la pausa per le nazionali di metà ottobre sembrava inizialmente un episodio di poco conto. Tuttavia, gli esami strumentali svolti al rientro in Italia avevano evidenziato una lesione al polpaccio sinistro, obbligando Rabiot a uno stop forzato di circa un mese.
L’ex Juventus ha saltato partite pesanti contro Fiorentina, Pisa, Atalanta, Roma e Parma, lasciando il centrocampo del Milan privo di una pedina fondamentale.
Il giocatore, però, non è mai rimasto fermo: sotto la supervisione dello staff rossonero, ha portato avanti un programma intensivo tra palestra, fisioterapia e corsa sul campo. Il suo recupero è stato costantemente monitorato e calibrato per evitare qualsiasi rischio di ricaduta, ma quando potrà tornare a dare il suo contributo in mezzo al campo?
Il ritorno di Adrien Rabiot è ormai vicinissimo. Dopo settimane di lavoro personalizzato per recuperare dalla lesione al soleo del polpaccio sinistro, il centrocampista francese sta ultimando la fase finale del programma di riabilitazione.
Le sensazioni che arrivano da Milanello sono molto positive: salvo imprevisti dell’ultim’ora, il giocatore tornerà ad allenarsi in gruppo martedì.
L’ottimismo è talmente alto che lo staff tecnico considera sempre più probabile la sua presenza nel derby contro l’Inter di domenica 23 novembre 2025, che potrebbe sancire non solo la sua convocazione, ma persino un possibile ritorno da titolare.
La possibile presenza di Rabiot nel derby contro l’Inter rappresenta una notizia enorme per il Milan. Senza il francese, la squadra ha perso muscoli, inserimenti e capacità di rottura a centrocampo, risentendone sia sul piano del gioco sia sul piano mentale.
Il ritorno del numero 14 porterebbe equilibrio tattico e maggiore qualità in transizione, elementi chiave per una sfida ad altissima intensità come quella di San Siro.
Tutto dipenderà dalle sensazioni degli ultimi allenamenti, ma a Milanello traspare fiducia: nessuno vuole correre, ma tutti sperano di ritrovare Rabiot nel momento più importante. Il derby del 23 novembre potrebbe così diventare la cornice perfetta per il suo rientro, con un San Siro sold out e un posto da protagonista che lo aspetta.
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