Ronald Koeman, a circa dieci minuti dalla fine della contesa tra la sua Olanda e la Lituania, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2026, mette dentro un calciatore che per la prima volta indossa la casacca della nazionale maggiore.
Dalla panchina si alza Luciano Valente. È un momento che sancisce un nuovo capitolo della sua carriera internazionale, dopo una lunga strada iniziata in Italia e in Olanda. Ma chi è Luciano Valente? Andiamo a conoscere meglio il profilo di un giocatore da tenere d’occhio nei prossimi anni.
Nato il 4 ottobre 2003 a Groningen, nei Paesi Bassi, Valente è figlio di padre italiano e madre olandese.
Cresciuto nel sistema calcistico olandese, ha avuto l’opportunità di scegliere quale maglia indossare a livello internazionale grazie alla sua doppia nazionalità.
In giovane età, Luciano ha già mostrato una maturità fuori dal comune e una predisposizione per il centrocampo offensivo.
Anche se il suo nome può far pensare a radici esclusivamente italiane, è nell’Olanda che è nato e formatosi, e proprio questa doppia identità ha reso la sua scelta internazionale particolarmente seguita e commentata.
Valente ha mosso i primi passi nel calcio giovanile olandese. Dopo una prima fase nelle formazioni locali, nel 2014 è entrato nelle giovanili del FC Groningen, club del suo paese natale.
Nel 2022 ha debuttato in prima squadra con il Groningen, iniziando così il suo percorso tra i professionisti.
Nel 2025 ha effettuato il salto verso un club di maggior prestigio nei Paesi Bassi, firmando con il Feyenoord, dove ha continuato a crescere e ad attirare l’attenzione degli addetti ai lavori.
Questi passaggi testimoniano una progressione rapida e controllata, che sta ponendo le basi per un importante sviluppo del suo futuro calcistico.
Sul piano delle nazionali, Valente ha inizialmente vestito la maglia della Italia nazionale di calcio Under‑19 e poi dell’Under 20 azzurra. Tuttavia la svolta è arrivata nel 2025 quando ha scelto di rappresentare la nazionale maggiore dei Paesi Bassi, facendo il suo esordio ufficiale al minuto 78 della sfida contro la Lituania.
Con questa presenza, Valente ha definitivamente optato per il percorso olandese, chiudendo così la corsa per un’eventuale maglia azzurra in prima squadra.
Valente è un centrocampista offensivo dotato di buone qualità fisiche e tecniche. Secondo i profili, è alto circa 1,89 m. Le sue doti principali includono:
Tali caratteristiche lo rendono un profilo interessante in un calcio moderno che valorizza la mobilità e l’adattabilità.
Sul fronte personale, sappiamo che Valente è cresciuto nella città di Groningen, radicando fortemente il rapporto con la sua città natale e con le sue origini italiane tramite il padre.
Non sono pubblici molti dettagli sulla sua vita al fuori del calcio: si mantiene riservato, concentrato sulla crescita professionale e sull’obiettivo di affermarsi ai massimi livelli.
La doppia identità italo-olandese appare come un elemento che lo caratterizza anche fuori dal campo: un ponte tra due culture calcistiche e due modi di intendere lo sport.
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