Giordano Bruno Guerri non è un intellettuale facilmente classificabile. Si definisce un "libertario" che scrive molto di destra perché con i suoi libri, ha dichiarato oggi a La Stampa, tende a riparare delle ingiustizie come quella di confondere il movimento Futurista con il fascismo. Non a caso la sua ultima fatica ("Audacia, ribellione, velocità", edizioni Rizzoli) è stata dedicata al movimento di Filippo Tommaso Marinetti.
ha spiegato in ogni caso a Francesco Rigatelli.
Ma tant'è: il passaggio più gustoso della sua intervista apparsa oggi sul quotidiano diretto da Andrea Malaguti riguarda la situazione politica italiana che vede la destra al potere.
Giordano Bruno Guerri, nell'intervista che ha reso a Francesco Rigatelli de La Stampa, promuove il lavoro di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi con queste parole:
Guerri è sicuro che nel 2027 sarà rieletta premier:
Ed è qui che il discorso si fa ancor più interessante. L'Italia è pronta per un Quirinale conservatore? A questa domanda, Giordano Bruno Guerri ha risposto così:
Non è la prima volta che se ne parla. Ma Giordano Bruno Guerri vede Marina Berlusconi, la primogenita di Silvio, sul Colle a succedere a Sergio Mattarella nel 2029:
In un parlamento - quello che sarà chiamato ad eleggere il prossimo Presidente della Repubblica - ancora a maggioranza centrodestra, GBG non vede alternative come Gianfranco Fini:
Più di lui, potrebbe spuntare Antonio Tajani, ha detto Guerri:
Intanto, prima della partita del Quirinale, ci sarebbe però quella del premierato. Giordano Bruno Guerri che idea si è fatto a tal proposito?
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