Un volto che è già oggi un pezzo di storia della comicità italiana: lui è Giacomo Poretti del trio comico “Aldo, Giovanni e Giacomo”, protagonista di grandi classici come “Tre uomini e una gamba” (1997), “Così è la vita” (1998) e “La leggenda di Al, John e Jack” (2002), tanto per dirne alcuni.
La sua comicità nasce dai momenti di vita quotidiana, dall’osservazione delle persone e dalle radici, che hanno sempre influenzato un po' i personaggi e le storie che lo hanno reso famoso.
Oltre a essere un attore di grande talento, Poretti è anche regista, scrittore e autore di spettacoli teatrali di successo, riconosciuto per essere in grado di far riflettere il pubblico mettendo insieme temi diversi con delicatezza, ironia e umanità. Il suo percorso inizia dalla provincia. Vediamolo più da vicino.

Aldo Baglio (S), Giovanni Storti (C) e Giacomo Poretti durante il photocall del film ''Il Grande Giorno'', Roma, dicembre 2022.
Giacomo Poretti ha 69 anni. Nasce il 26 aprile 1956 a Villa Cortese, piccolo comune in provincia di Milano, all’epoca una frazione di Busto Garolfo nel territorio del Legnanese.
Vissuto in una famiglia di operai, passa un’infanzia semplice e popolare tra le vie di paese e gli ambienti della provincia lombarda. Il contesto familiare, caratterizzato da solidi valori tradizionali e da una forte etica del lavoro, ha rappresentato un pilastro importante nella sua formazione.
Da bambino scopre la passione per il teatro frequentando l’oratorio e, tra gli otto e gli undici anni, inizia ad andare in scena, provando anche, senza particolare successo, a entrare nella compagnia locale de “I Legnanesi”.
Oggi Giacomo Poretti vive a Milano, la città che nel corso degli ultimi trent’anni è diventata il centro della sua attività artistica e anche della vita privata. È il direttore artistico del Teatro Oscar di Porta Romana, uno spazio che ha contribuito a rilanciare e che oggi rappresenta un punto di riferimento per la scena culturale della città.
Proprio Milano è il luogo dove Poretti condivide la quotidianità con la moglie Daniela Cristofori – psicoterapeuta e attrice – e il figlio Emanuele, nato nel 2006.
Il percorso artistico di Giacomo Poretti inizia dopo una lunga gavetta fatta di lavori che non c'entravano nulla con il mondo dello spettacolo: ha infatti lavorato come metalmeccanico e poi per undici anni come infermiere professionale all’ospedale di Legnano, un’esperienza che gli è comunque stata utile, a livello di ispirazione, dal momento che ne ha tratto alcuni suoi libri e monologhi teatrali.
Si è diplomato alla scuola teatrale di Busto Arsizio nel 1983 e ha debuttato sul palco con “Il Conte di Carmagnola” di Alessandro Manzoni.
Il salto di qualità arriva negli anni Ottanta, tuttavia, grazie alla collaborazione con Marina Massironi nel duo comico “Hansel e Strudel”, con cui girano l’Italia tra villaggi turistici e piccoli locali.
L'anno fortunato è il 1991, quello in cui incontra Aldo Baglio e Giovanni Storti: insieme danno vita al grande trio “Aldo, Giovanni e Giacomo”, debuttando con “Galline vecchie fan buon brodo”, che segna l’inizio di una carriera che porterà Poretti a calcare i palcoscenici e i set cinematografici più importanti del Paese, fino al successo nazionale che oggi tutti conosciamo.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *