Non si è mai rassegnato alla fine del suo matrimonio e, nonostante il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, continuava a perseguitare la sua ex moglie.
Un 45enne di Misterbianco, in provincia di Catania, è stato arrestato dai carabinieri per la violazione reiterata dei provvedimenti restrittivi disposti nei suoi confronti.
Secondo quanto emerso, all'uomo era stato applicato il braccialetto elettronico lo scorso aprile. Nonostante il dispositivo avesse il compito di monitorare e impedire all'uomo di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla ex moglie, il 45enne ha più volte ignorato questi limiti.
In una circostanza recente, ha atteso l'ex nei pressi della scuola frequentata dalla figlia per affrontarla verbalmente, prima con insistenza, poi con minacce e colpi allo sportello dell'auto guidata dalla donna.
Solo la prontezza della vittima, ripartita velocemente con la propria auto, ha evitato conseguenze peggiori, permettendole di allontanarsi rapidamente dalla scena.
Il giorno successivo, allo stesso orario, l’uomo è stato nuovamente avvistato vicino all’abitazione della donna. Allertati dalla vittima, i carabinieri hanno localizzato l'ex marito sempre nei pressi della scuola della figlia.
Qui è stato scoperto senza il dispositivo antistalking applicato alla caviglia: segno evidente della sua manomissione o rimozione.
In seguito alla gravità della situazione, al 45enne è stata applicata una misura cautelare più severa, con la detenzione domiciliare.
Un episodio simile si è verificato anche a Napoli nei giorni scorsi, dove un 29enne è evaso dai domiciliari per aggredire la ex compagna: la donna si è salvata per miracolo.
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