Nell'ultima scena del film La mano sulla culla (2025), Caitlin Morales, una mamma-avvocato benestante, riesce finalmente a scappare dalla sua aguzzina, la misteriosa e strana baby-sitter Polly Murphy, uccidendola.
Finalmente la protagonista del thriller ad alta tensione, sollevata, può essere se stessa, seppur ancora afflitta dai traumi del suo passato.
Prima di scoprire i dettagli su trama, cast e location della pellicola disponibile in streaming su Disney+, ecco il trailer:
Nel 2025 è uscito il remake di La mano sulla culla, il thriller del 1992. Il nuovo film finisce con un mix di tensione e colpi di scena, con un focus sulla dimensione emotiva e psicologica delle protagoniste.
La storia si chiude con uno scontro drammatico tra la madre Caitlin e la nuova tata Polly, il cui legame nascosto e doloroso viene finalmente svelato.
La misteriosa Polly, afflitta da un profondo disagio mentale, in preda alla disperazione, alla fine mostra, oltre alla sua determinazione, anche il suo lato più vulnerabile.
Il significato del finale del film si basa su una riflessione profonda: un passato pieno di traumi quanto può ancora influenzare e turbare il presente?
Il film è stato girato principalmente a Los Angeles, negli Stati Uniti, in location che richiamano la casa familiare tipica americana, cuore pulsante della vicenda.
La casa stessa diventa simbolo e protagonista, riflettendo le tensioni interne e trasformandosi in un luogo cupo o accogliente in base ai vari momenti della narrazione.
La mano sulla culla ruota attorno a una famiglia benestante americana. Caitlin Morales è una donna divisa tra gli impegni di madre e il lavoro di avvocato.
In cerca di aiuto per gestire i suoi due figli, in particolare la neonata, assume una bambinaia Polly Murphy una figura che inizialmente sembra dolce ma si rivela manipolatrice e pericolosa.
La tensione cresce progressivamente, costruita su piccoli gesti e sguardi, fino alla resa dei conti finale. Le due donne sono legate da una storia orribile e piena di oscuri segreti: Polly in realtà è la figlia di un uomo che in passato aveva violentato la madre di Caitlin.
L’uomo è stato ucciso da Caitlin, avvolto dalle fiamme, mentre era insieme al resto della famiglia di Polly, unica superstite della tragedia, che ha passato tutta la vita in cerca di vendetta.
Proprio per questo motivo la giovane baby-sitter prima cercherà di svelare la natura crudele dell’avvocatessa, e poi, di rapire sua figlia.
La regia di Michelle Garza Cervera offre una visione più moderna, fresca e soprattutto incentrata sugli sviluppi psicologici delle protagoniste, non solo sulle tipiche caratteristiche di un thriller.
Mary Elizabeth Winstead e Maika Monroe interpretano Caitlin e Polly; insieme a loro un cast di supporto perfetto.
Il remake del 2025 si discosta dalla versione originale uscita nel 1992 in diversi aspetti. Mentre il classico diretto da Curtis Hanson è un thriller intenso, atmosferico e ricco di colpi di scena, la nuova versione è pregna di una tensione più silenziosa e psicologica, che punta sull’approfondimento del disagio mentale di Polly e sul rapporto complesso tra le due donne.
La critica si sta spaccando in due: tra chi apprezza la nuova pellicola e chi, invece, sottolinea come il remake risulti meno incisivo e più “educato”, mancando dell’impatto emotivo e della suspense che hanno segnato la forza dell’originale.
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