Antonio Decaro, chi è il macina-record di preferenze diventato Re di Puglia (pronto a sostituire Elly Schlein)

La sua corsa non conosce soste, è un crescendo. YouTrend ha avuto la pazienza di mettere in fila i suoi risultati il giorno dopo che ha conquistato la Puglia: di Antonio Decaro non si può dire altro che è un vero e proprio recordman di preferenze e che per questo non sbaglia un colpo.

Nato a Bari nel 1970, iniziò ad inanellare successi nel 2009, candidandosi per il consiglio comunale della sua città: fu eletto con 2.481 preferenze. 

L'anno dopo già fece il salto di qualità: consigliere regionale con 14.190 voti personali. Nel 2012, alle parlamentarie del Pd per le elezioni politiche, conquistò 3.424 voti.

Nel 2014 divenne sindaco di Bari per la prima volta con 88.377 preferenze raccolte nel primo turno e 64.457 al ballottaggio.

Nel 2019, in occasione del bis al Comune, conquistò 114.946 voti.

Nel 2024, in occasione delle Europee, l'exploit che lo fece arrivare alla cifra monstre di 499.661 voti.

Chi è Antonio Decaro, il recordman di preferenze

Antonio Decaro è stato eletto Governatore della Puglia con oltre il 65% dei consensi. Ex sindaco di Bari e attuale europarlamentare del Partito Democratico, Decaro succede a Michele Emiliano con una vittoria che conferma la sua solidità politica e la forza del centrosinistra nella regione.

Nato a Bari il 17 luglio 1970, ha iniziato la sua carriera politica nei Socialisti Italiani prima di passare al Partito Democratico.

La sua ascesa è stata progressiva e ben radicata sul territorio: è stato sindaco di Bari per due mandati consecutivi dal 2014 al 2024, periodo in cui ha consolidato la sua immagine di amministratore capace e vicino ai cittadini.

Nel ruolo di presidente dell'Anci, ha saputo conquistarsi uno spazio e una notorietà importante anche a livello nazionale.

Nel 2024 è stato eletto europarlamentare con un numero record di preferenze, segno della sua popolarità anche al di là dei confini della Puglia.

La sua esperienza di amministratore locale, unita a una crescente visibilità nazionale, ha fatto di lui un protagonista di primo piano nel panorama politico italiano.

Decaro potrà insidiare Elly Schlein alla guida del Pd?

Proprio per questo, ci si chiede con sempre maggior frequenza se sia proprio Antonio Decaro l'alternativa più valida a Elly Schlein per guidare il Partito Democratico.

Appartenente all'ala riformista del partito, in passato, ha sostenuto Matteo Renzi e Stefano Bonaccini in contrapposizione proprio all'attuale segretaria. 

Ora, tanto più dopo la schiacciante vittoria alle regionali, il suo profilo di uomo politico con ampie capacità di consenso lo pone certamente come un possibile candidato capace di giocarsi un ruolo di leadership nazionale.

La sua capacità di unire una base ampia e la forza elettorale nelle sue terre di origine potrebbe lanciarlo nella sfida interna al partito. Anche se il rapporto con Schlein assicura che per ora non è in discussione:

Io segretario del Pd? Una leader il partito già ce l'ha: è Elly Schlein

Ma, come dire: anche se lo pensa, poteva dire una cosa diversa?