La perseguitava, minacciava la sua famiglia e i suoi cani, non accettava la fine della relazione. Una donna di Catania ha vissuto un vero e proprio incubo terminato grazie all’intervento della Polizia di Stato.
Un uomo di 50 anni, suo ex compagno, è stato arrestato per una lunga serie di atti persecutori, diventati nel tempo minacce di morte e vessazioni continue.
Secondo quanto raccontato dalla vittima agli agenti, l'uomo fin dall'inizio della relazione, le impediva di avere contatti con amici e parenti, facendole continue videochiamate per controllare che fosse da sola in casa.
"La sua gelosia non conosceva limiti e quando ho deciso di chiudere la nostra storia, è diventato ancora più aggressivo e ossessivo" ha affermato la donna.
Il culmine è stato raggiunto quando l'uomo ha tentato di sfondare la porta della sua abitazione per controllare che fosse sola, un gesto che ha spinto la vittima, terrorizzata, a chiedere aiuto urgente alla Sala Operativa.
L’ex compagno non si è limitato a controllare la donna, ma ha esteso le minacce anche ai suoi parenti e ai suoi animali domestici, in particolare ai due cagnolini che aveva tenuto presso la sua abitazione dopo la separazione.
Qualche giorno fa avrebbe fatto una videochiamata alla vittima per mostrarle uno dei suoi cani preso per il collo, dicendo che l’avrebbe impiccato.
Quando la polizia è intervenuta dopo la segnalazione della donna, l'ex compagno era già fuggito. Successivamente, grazie alle attività investigative, il 50enne è stato rintracciato e arrestato.
Nella sua abitazione è stata sequestrata una pistola giocattolo priva di tappo rosso, che l’uomo aveva utilizzato per minacciare la ex.
Già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio, l’uomo è stato condotto in carcere su disposizione del pubblico ministero, in attesa dei provvedimenti giudiziari.
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