Giorgia Meloni ha accettato il confronto ad Atreju con Elly Schlein, ma a condizione che partecipi anche Giuseppe Conte.
La premier alla fine ha fatto la sua mossa spiazzando la segretaria dem e disinnescando la mina lanciatale da quest'ultima il giorno prima.
Con un post, pubblicato nella serata di giovedì 27 novembre, la leader di Fratelli d'Italia si è detta disponibile a un confronto con Schlein nel corso della manifestazione, in programma dal 6 al 14 dicembre nei giardini di Castel Sant'Angelo, ma ha esteso l'invito anche al leader del Movimento 5 Stelle, che si è detto disponibile.
Elly Schlein, tuttavia, non l'ha presa bene e ha rifiutato il 'triangolo politico'. Alla fine il confronto con molta probabilità non ci sarà, ma le ultime 48 ore sono emblematiche della difficile situazione del centrosinistra dove si è appena aperta la lotta per la leadership.
Il duello - infatti - avrebbe rappresentato una sorta di investitura ufficiale in chiave leadership del centrosinistra, un particolare che non è passato sotto traccia in casa M5S e Giorgia Meloni ne ha approfittato per sfilarsi e lanciare la palla avvelenata nel campo del Pd.
Giorgia Meloni ha atteso tutta la giornata di ieri prima di rispondere alla proposta di Elly Schlein. Lo ha fatto nella serata di ieri con un post social con cui ha preso in contropiede l'avversaria, ponendola di fronte a un bivio.
Sì, perché la premier si è detta disponibile al confronto ma a condizione che sul palco salga anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, in gara con Schlein per la leadership della coalizione di centrosinistra.
Poi entra nel merito della decisione, assestando un colpo preciso e facendo capire di aver compreso a pieno il nodo della questione. Nel suo post, Giorgia Meloni afferma di aver esteso l'invito anche a Conte perché non spetta a lei “stabilire chi debba essere il leader dell’opposizione, quando il campo avverso non ne ha ancora scelto uno”.
Leggo che Elly Schlein avrebbe finalmente accettato l'invito di Fratelli d'Italia a partecipare ad #Atreju, ma solo in caso di un confronto diretto con me.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) November 27, 2025
Atreju è sempre stata una casa aperta al dialogo, anche con chi la pensa diversamente.
Sono quindi pronta a confrontarmi… pic.twitter.com/O9fUKCO9fQ
Il leader pentastellato, naturalmente, ha subito accettato la proposta di Giorgia Meloni:
Avevo sondato la possibilità di un confronto con Meloni ad Atreju anche nelle precedenti edizioni e mi fu risposto di no. Ora leggo che la Premier accetta di confrontarsi a patto che sul palco ci siamo sia io che Schlein. Per me va sempre bene confrontarsi e dirsi le cose come…
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) November 27, 2025
Diversa è stata la decisione della segretaria dem che intervenendo alla trasmissione di La7, “Piazza Pulita”, ha accusato Meloni di continuare a scappare e bollato come “ridicola” la sua proposta.
E sull'idea di un confronto a tre, chiosa:
E, infine, attacca ancora:
A pochi minuti dal 'no' di Schlein arriva il commento di Fratelli d'Italia:
Nel suo post Giorgia Meloni ha toccato un nervo scoperto nel centrosinistra ovvero la questione della leadership della coalizione in vista delle elezioni politiche del 2027.
Elly Schlein sarebbe la candidata naturale, essendo la segretaria del primo partito di opposizione, tuttavia, non gode dell'appoggio di tutto il suo partito e soprattutto deve fare i conti con il leader del Movimento 5 Stelle.
Probabilmente, alla fine il leader sarà deciso con le primarie. Letta in questo contesto, la proposta di Schlein di un duello con la premier, leader non in discussione del centrodestra, assumeva un significato preciso che Giorgia Meloni non ha mancato di sottolineare quando ha scritto:
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