11 Dec, 2025 - 14:06

Roma, donna minacciata e picchiata dal marito: arrestato 44enne, l'allarme lanciato dalla guardia medica

Roma, donna minacciata e picchiata dal marito: arrestato 44enne, l'allarme lanciato dalla guardia medica

Una guardia medica con occhio clinico ha salvato una vita a Trastevere. Davanti a delle ecchimosi e segni di percosse su una donna accompagnata dal marito, ha ignorato le apparenze, orientando la vittima a confidarsi e a chiedere aiuto. 

Dopo mesi di minacce e vessazioni, l'incubo per la donna è finalmente finito: il 44enne di origini egiziane è stato arrestato.

Donna picchiata e minacciata dal marito: il cambiamento dell'uomo dopo le nozze

Le indagini della polizia hanno rivelato una metamorfosi crudele dell'uomo all'indomani del matrimonio, avvenuto un anno fa.

Le premure iniziali sono degenerate in isolamento totale – famiglia tagliata fuori, spostamenti monitorati, smartphone controllato ossessivamente – seguite da insulti quotidiani, mortificazioni e minacce, sfociate in aggressioni fisiche.

Il pestaggio dopo una richiesta di amicizia sui social

A scatenare la furia dell'uomo è stata una richiesta di amicizia sui social: la donna è stata picchiata fino allo svenimento, con pugni e colpi che hanno lasciato segni visibili sul suo corpo.

La vittima, convinta dal medico che l'ha visitata a raccontare cosa fosse successo nella loro casa, ha confessato un calvario di umiliazioni continue e terrore costante. 

Come ha riferito agli investigatori, sarebbe stata costretta anche ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà.

Arrestato 44enne egiziano

Gli agenti del Commissariato Trastevere, coordinati dalla Procura di Roma, hanno arrestato un 44enne egiziano accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi e violenza sessuale sulla moglie.

Trasferita in una struttura protetta, la donna ha formalizzato la querela, fornendo dettagli cruciali per l'ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip.

Gli stessi poliziotti di Trastevere hanno prelevato l'indagato, portandolo in un istituto penitenziario dove attende interrogatorio.

L'intervento della guardia medica ha permesso di attivare il protocollo antiviolenza, contattando il 112 e garantendole la possibilità di parlare in privato, rompendo il muro del silenzio imposto dalla paura e dal controllo.

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